Velasco: «La nostra forza sta anche nel coraggio di schierare ragazze giovani o che non hanno esperienza internazionale»

«Questa squadra non molla mai, nonostante le difficoltà. In campo ci sono anche gli avversari». La finale contro la Turchia allenata da Andrea Santarelli marito di Monica De Gennaro

Velasco Egonu italvolley

Italy's head coach Julio Velasco (C) celebrates with Italy's #18 Paola Ogechi Egonu and team mates after the volleyball women's quarter-final match between Italy and Serbia during the Paris 2024 Olympic Games at the South Paris Arena 1 in Paris on August 6, 2024. Italy won the match 3-0. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Fahr che si fa male nel riscaldamento, Orro che nel secondo set si gira la caviglia. Ma mai mollare. Lo racconta Julio Velasco nel post Italia-Brasile, la partita che regala all’Italia di pallavolo femminile la finale dei campionati mondiali che disputerà domani contro la Turchia di Andrea Santarelli, marito del libero azzurro Monica De Gennaro

La Federazione pallavolo riporta le parole del ct azzurro

Velasco: una nazionale che non molla mai

“Una delle caratteristiche positiva di questa squadra è che non molla mai nonostante le difficoltà. Fahr nel riscaldamento che si gira una caviglia, Orro nel secondo set che si gira la caviglia pestando il piede di una compagna, tutte situazioni che ci avrebbero potuto mettere al tappeto e invece le ragazze sono rimaste nel match con lucidità. Noi non possiamo pensare che andrà sempre tutto bene come accaduto l’anno scorso. Le difficoltà sarebbero arrivate. Se in queste difficoltà portiamo a casa le vittorie al tiebreak 32-30, sarà un qualcosa di straordinario come accaduto stasera.

Questo gruppo ha dato il massimo in ogni allenamento, come una squadra ai primi passi. Anche gli altri lavorano bene e quindi non possiamo pensare che tutto dipenda solo ed esclusivamente da noi. Il Brasile è una squadra eccezionale allenata da un grandissimo allenatore con una tradizione pallavolistica immensa. Dire poi che questa sia stata la vera finale del mondiale è una sciocchezza enorme che noi non diremo mai. La forza di questa squadra risiede anche nel coraggio di schierare ragazze giovani o che non hanno molta esperienza internazionale. È successo con Nervini, oggi con Giovannini ma anche con altre. Quando abbiamo peccato in lucidità siamo riusciti a compensare con la voglia di non mollare mai. Domani ci attende la Turchia per un’altra partita difficilissima e di grande livello. Adesso riposiamo per poi giocarci il tutto per tutto domani”. 

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