Ancora guai per Coote: l’ex arbitro di Premier è accusato di possesso e condivisione di materiale indecente su un minore

Era già stato licenziato dalla Pgmol per un video su Klopp e squalificato dalla Uefa fino al 30 giugno 2026 dopo l'emergere di foto in cui sniffava polvere bianca mentre si trovava in Germania per Euro 2024

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Db Torino 19/01/2023 - Coppa Italia / Juventus-Monza / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: cartellino giallo

Torna nella bufera l’ex arbitro di Premier League David Coote. E stavolta le conseguenze potrebbero essere assai più gravi rispetto al semplice allontanamento dai campi. Come riferisce la Bbc, infatti, il direttore di gara è accusato di possesso illecito (e non solo) di immagini “indecenti” che ritraggono un minore.

David Coote finisce nuovamente nei guai

“L’ex arbitro di Premier League David Coote è accusato di possedere un’immagine indecente di un minore. Il 43enne, licenziato lo scorso anno per i commenti controversi rilasciati in un video sull’ex allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, è stato incriminato a seguito di un’indagine della polizia del Nottinghamshire”, riferisce la Bbc.

“La polizia ha reso noto che l’accusa riguarda un file video recuperato dagli agenti a febbraio. Il signor Coote, originario di Collingham, nel Nottinghamshire, è stato incriminato il 12 agosto e dovrebbe comparire giovedì davanti al tribunale di Nottingham”, aggiungono i colleghi britannici.

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La Bbc ricorda anche che Coote, oltre ad essere licenziato dalla Pgmol nel dicembre 2024 a seguito del video su Kloop, è stato squalificato dalla Uefa fino al 30 giugno 2026 dopo l’emergere di foto in cui sniffava polvere bianca con una banconota mentre si trovava in Germania per Euro 2024.

“Coote è attualmente in libertà condizionata. Le forze dell’ordine hanno aggiunto l’accusa di aver scattato una fotografia indecente correlata ad atti come il download, la condivisione e il salvataggio di materiale”, conclude l’emittente inglese.

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