Il superstite Gutierrez non avrebbe mai immaginato di esordire a Milano (Corsera)

In difesa non è rimasto più nessuno, tocca al 22enne spagnolo arrivato dal Girona. Conte ripete: «Settimana dura». Marianucci a partita in corso?

Gutierrez

Foto Instagram SSC Napoli

Il superstite Gutierrez non avrebbe mai immaginato di esordire a Milano (Corsera)

Non è rimasto più nessuno nella difesa del Napoli. Fuori Rrahmani. Fuori Buongiorno. Fuori Olivera. Fuori Spinazzola. Gutierrez il superstite esordisce stasera a Milano contro la squadra di Allegri. Lo spagnolo ex Girona. Ne scrive il Corriere della Sera con Monica Scozzafava:

Nulla da inventare, solo rimediare. Il mercato estivo gli ha portato, fra gli altri, lo spagnolo Miguel Gutierrez, 22 anni, terzino di spinta, reduce da un infortunio, che — non lo avrebbe mai immaginato — può esordire titolare nella Scala del calcio. Succede. Conte dissimula l’amarezza e l’incertezza, propenso a caricare emotivamente i «superstiti» della difesa, a indirizzare la partita sui binari della convinzione. Il Milan è la prima di tre gare in sette giorni, la conta dei giocatori è necessaria. È la Champions, quel delizioso e prestigioso «fastidio» che Allegri e il suo Milan non hanno. Possono essere favoriti per questo? Conte non cade nel tranello: preoccupato sì, ma sempre lucido.

Le parole d’ordine di Conte sono: pazienza e fiducia, il percorso è evidentemente a lungo termine, e al di là del risultato contro il Milan, prevede l’inserimento di giocatori giovani e ancora inesperti. Marianucci, difensore arrivato dall’empoli, anni 21, è un altro degli indiziati di stasera. Magari a gara in corso, come rimedio in più alla penuria di difensori. «Settimana dura» insiste Conte. 

Gutierrez: «Marcelo il mio idolo, ho condiviso anni con lui e mi ha insegnato tante cose»

L’ultimo nuovo acquisto del Napoli, Miguel Gutierrez, si è presentato alla piazza partenopea tramite un video pubblicato dal club azzurro tramite i propri canali ufficiali. Vi proponiamo di seguito le sue parole.

«Sono un calciatore offensivo, mi piace giocare con la palla, sono molto dinamico e penso di adattarmi molto bene alle situazioni che la partita richiede. Il mio idolo era Marcelo, mi piaceva molto, ho anche condiviso con lui diversi anni e mi ha insegnato tante cose e dato tanti consigli, per me è un grande modello», ha esordito lo spagnolo ex Girona.

«Volevo venire qui fin dall’inizio. Quando ha saputo della chiamata del Napoli non ho avuto alcun dubbio. Mi piace la città, mi piace molto la gente, i tifosi, come vivono il calcio, la passione per questo sport», ha aggiunto.

Infine ha concluso dicendo: «Nella vita voglio ogni giorno di più, non sono mai soddisfatto e cerco di fare di più come calciatore. Il mio sogno è arrivare più in alto possibile e per questo credo di essere molto ambizioso nella vita. Bisogna essere felici senza perdersi nulla. Forza Napoli, a presto. Non vedo l’ora di fare grandi cose con questo club».

Il video

 

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