David-Napoli, De Laurentiis aveva dato il via libera: affare saltato per volontà di Conte (Moretto)
Moretto su Youtube: "Il Napoli era pronto a chiudere. De Laurentiis aveva dato anche il suo ok per il pagamento delle commissioni, poi Conte ha voluto un diverso tipo di investimento in attacco»

Mg Bergamo 16/08/2025 - amichevole / Atalanta-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Jonathan David
Ottobre è alle porte, il campionato è iniziato e la stagione calcistica si appresta ormai ad entrare nel vivo. Il calciomercato, tuttavia, è sempre un argomento molto caldo tra appassionati ed addetti ai lavori. E proprio in queste ore è emerso un retroscena riguardante il mancato approdo di Jonathan David al Napoli (il canadese ha poi firmato con la Juventus). Secondo le indiscrezioni, l’attaccante ex Lille sarebbe stato davvero ad un passo dal vestire l’azzurro.
Il retroscena di mercato su David-Napoli
Ad affermarlo è l’esperto di mercato Matteo Moretto durante un video pubblicato sull’account Youtube di Fabrizio Romano. Di seguito le parole del giornalista:
«Il Napoli era pronto a chiudere per David. De Laurentiis aveva dato anche il suo ok per il pagamento delle commissioni. L’affare è saltato per volontà di Conte che non ha voluto il canadese ed ha voluto un diverso tipo di investimento in attacco».
Eh in effetti, all’inizio di maggio, la pista che conduceva l’attuale calciatore bianconero all’ombra del Vesuvio era parecchio chiacchierata.
Conte sarà urticante ma ha ragione quando dice che il grande mercato è un’altra cosa
La premessa è d’obbligo: lo sappiamo che Antonio Conte, come quasi tutti gli allenatori (il 98% degli allenatori), ha una spiccata tendenza a diluire le proprie responsabilità. Lo fanno praticamente tutti. Lo fanno perché non vogliono sentirsi spalle al muro. E Conte lo ha ripetuto stasera dopo il 3-2 al Pisa. Ha smontato il concetto che da quest’estate accompagna il Napoli. E cioè che abbia fatto un grande mercato. Stasera lo ha detto in modo fin troppo chiaro: «Abbiamo comprato tanti giocatori, nove. Ma il grande mercato è un’altra cosa. I calciatori importanti costano 50-60-70 milioni». E anche di più aggiungeremmo.
Dichiarazioni che possono risultare fastidiose, urticanti. Ma è impossibile dargli torto. Il Napoli ha operato molto bene sul mercato. Probabilmente nell’unico modo possibile. Perché non può acquistare calciatori da ingaggi faraonici. È vero che ha portato in città calciatori per allungare la rosa. Però è altrettanto vero che sono calciatori – ad eccezione di De Bruyne – che non rubano il posto a chi era titolare lo scorso anno. Una squadra si rafforza quando acquista giocatori più forti di quelli che sono nella formazione titolare. Il Napoli di fatto non aveva panchina e ora ce l’ha. È un’altra cosa, appunto.
Piuttosto, la domanda è un’altra? Poiché lo sforzo societario è stato importante, la domanda è: De Laurentiis è al corrente del pensiero dell’allenatore? Ossia, è conscio che nonostante i tanti soldi spesi, non si tratta di un mercato importante? Questo magari è il punto. Secondo noi la risposta dipenderà dai risultati: se il Napoli andrà bene, la risposta sarà sì e nessuno polemizzerà. Se le cose dovessero invece andare non benissimo, comincerebbero i problemi. Nel calcio è tutto molto semplice. Sta di fatto che De Laurentiis i soldi li ha spesi. E pure tanti. Fin qui, rimanere in silenzio si è rivelata la scelta migliore. Conte gli ha portato uno scudetto che nessun altro allenatore avrebbe vinto. Conviene perseverare. Il presidente lo sa fin troppo bene. È innanzitutto un imprenditore. Quando ha vestito i panni del tifoso e non quelli del capo azienda, è finita malissimo.