«Se non subiamo gol, vinceremo di più» Ancelotti sta cambiando il Brasile (Corsport)
"Con Carlo i verdeoro sono passati dal quinto al secondo posto nel girone delle qualificazioni ai Mondiali. Al Maracanà ha battuto 3-0 il Cile senza Vinicius, Rodrygo e ovviamente Neymar"

Brazil's Italian coach Carlo Ancelotti conducts a training session in Sao Paulo, on June 2, 2025, ahead of the FIFA World Cup 2026 qualifier football match against Ecuador on June 5. (Photo by Nelson ALMEIDA / AFP)
Carlo Ancelotti è e resterà il miglior allenatore in circolazione. Chi aveva dubbi sulla sua funzionalità sulla panchina di una squadra nazionale dovrà ora ricredersi, dopo questi ottimi risultati che ha messo in fila l’ex tecnico di Milan e Real. Ne parla il Corriere dello Sport.
Ancelotti sta cambiando la mentalità del Brasile (Corsport)
Scrive così il Corriere dello Sport:
“Debutto da sogno, al Maracanà, per Carlo Ancelotti, che guida un Brasile sempre più suo a una convincente vittoria per 3-0 sul malcapitato Cile. E poco conta se la Seleçao si presentava con la qualificazione ai prossimi Mondiali nordamericani già certificata, di fronte a un avversario ormai fuori da tutti i giochi. Privi dello scontento Neymar, escluso per scelta tecnica, e dei due pupilli madridisti, Vinicius e Rodrygo […]
Bello e vincente il Brasile ammirato dai 57.326 del Maracanà. Ancelotti, nell’occasione, s’è l’è giocata con un coraggioso 4-2-4. Davanti al quartetto difensivo formato dal romanista Wesley, Marquinhos, Gabriel e Douglas Santos, a protezione di Alisson, hanno garantito ulteriore solidità il redivivo Casemiro e Bruno Guimarães. Al resto ci hanno pensato gli incontenibili Raphinha, Estevão, João Pedro e Gabriel Martinelli. Ne è venuta fuori, così, una gara tutta all’attacco, disputata dai padroni di casa ad alti ritmi. […]
Il lusinghiero bilancio dell’ex tecnico del Real Madrid sulla panchina del Brasile, ora, è di un pareggio e due vittorie, con 4 reti realizzate e nessuna concessa, che hanno permesso alla Seleçao di passare dal 5º al 2º posto nelle qualificazioni sudamericane, a 10 punti dalla schiacciasassi Argentina. Situazione che, ora, potrebbe consigliare ad Ancelotti di dare spazio a qualche volto nuovo in occasione della visita alla Bolivia del prossimo 10 settembre. «Se non subiamo gol, le possibilità di vincere aumentano», la riflessione dell’allenatore di Reggiolo, che è apparso piuttosto soddisfatto dagli equilibri trovati in tempi record dai suoi ragazzi.
«Difendere bene significa farlo in blocco, fin dalle linee avanzate. In caso contrario si va in sofferenza». Una sorta di avviso anche per Neymar e Vinicius. Il primo è chiamato a ritrovare la forma migliore per convincere il nuovo ct a portarlo davvero ai Mondiali. Per il secondo, invece, il posto pare assicurato. Chiunque sarà precettato, ad ogni modo, sa in partenza che ci sarà da lavorare tanto per la squadra, nell’intento di riportare il Brasile in cima al mondo a 24 anni dall’ultimo trionfo. «Sto valutando una settantina di giocatori. Non sarà facile sceglierne solo 26»”