Visite mediche per Cheddira: va all’Udinese in prestito da 500 mila euro con diritto di riscatto a 3,5 milioni (Schira)
L’attaccante è ora a Villa Stuart. Nell’accordo è previsto un bonus di 500 mila euro in caso di qualificazione in Europa.

Ni Castel di Sangro 28/07/2024 - amichevole / Napoli-Egnatia / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Walid Cheddira
Proseguono le operazioni in uscita del Napoli: ora è il turno di Cheddira, che si trasferirà all’Udinese con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Sono in corso le visite mediche per l’attaccante marocchino (Schira)
Nico Schira ha annunciato sul suo canale YouTube:
“L’Udinese ha aperto all’operazione di prestito oneroso con diritto di riscatto.
Domani mattina il giocatore farà le visite mediche a Villa Stuart. Il prestito è di 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro, più bonus di 500 mila euro nel caso in cui l’Udinese dovesse qualificarsi per l’Europa.”
Napoli, lunedì giornata decisiva per Cheddira all’Udinese (Di Marzio)
Scrive Di Marzio sul suo sito: «È fatta per il trasferimento di Walid Cheddira all’Udinese. I bianconeri hanno infatti definito gli ultimi dettagli con il Napoli per il classe ’98, che si trasferirà con la formula del prestito con diritto di riscatto. Decisiva la volontà dell’ex Bari, premiando i friulani, che per primi si erano mossi per l’attaccante. Nato a Loreto, nell’ultima stagione ha vestito la maglia dell’Espanyol, con cui ha collezionato 23 presenze tra LaLiga e la Copa del Rey».
Come riporta Simone Lorini su Tuttomercatoweb: «Il club bianconero ha trovato l’accordo col Napoli sulla base di un prestito oneroso da 700mila euro, con diritto di riscatto che può diventare obbligo a 4 milioni».
Cheddira: «Conte è uno dei top 3 allenatori al mondo. Mi ha formato molto»
Tempo fa Walid Cheddira, rilasciò un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
«Dopo un periodo di ambientamento inevitabile quando vai in un altro campionato, ora si è assestato tutto e sta andando tutto per il meglio».
Conte ti stima molto, com’è stato lavorare con lui?
«E’ stato per me un grande onore innanzitutto, è uno dei top 3 allenatori al mondo oggi. E’ stata un’esperienza stupenda che mi ha formato molto e che porterò dietro nel mio bagaglio. Il mister è una persona fantastica, un grande lavoratore, esige molto dai suoi calciatori e lo si vede a ogni allenamento. Spero solo il meglio per il Napoli, anzitutto, ma ovviamente anche per lui».











