O se ne va Campagna o ce ne andiamo noi: aria di ammutinamento nella Nazionale di pallanuoto (Total Waterpolo)
Il sito specializzato scrive che dieci pallanuotisti su quindici lo avrebbero detto chiaro e tondo al ct dopo i Mondiali di Singapore. Ora deciderà la federazione
Gwangju (Corea del Sud) 25/07/2019 - Campionati Mondiali di Nuoto / Italia-Ungheria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Sandro Campagna
O se ne va Campagna o ce ne andiamo noi: aria di ammutinamento nella Nazionale di pallanuoto (Total Waterpolo)
La notizia l’abbiamo letta da una breve del Giornale che riprende l’informato giornale on line “Total Waterpolo”. Il giornale specializzato sbatte in homepage il futuro incerto di Sandro Campagna commissario tecnico della Nazionale di pallanuoto. Dopo la sconfitta nei quarti ai Mondiali di Singapore, dieci pallanuotisti su quindici gli hanno comunicato che avrebbero lasciato la Nazionale nel caso in cui lui fosse rimasto in panchina. Ora la decisione spetta alla federazione.
Total Waterpolo scrive:
Secondo fonti attendibili di Total Waterpolo, dopo i Mondiali di Singapore il futuro di Alessandro Campagna come allenatore della nazionale italiana è incerto. Ci sono stati problemi nel rapporto tra l’esperto allenatore di 62 anni e i giocatori. Secondo quanto riferito, dopo aver perso contro la Grecia nei quarti di finale del torneo di Singapore, dieci dei quindici membri della nazionale hanno detto a Campagna che non avrebbero giocato per l’Italia se fosse rimasto lui come allenatore dopo i Mondiali. Ora tocca alla Federazione Italiana Nuoto (Fin) decidere se Campagna continuerà a guidare la squadra. Se la federazione decidesse di rescindere il contratto con Campagna, probabilmente il successore sarà pescato tra gli allenatori delle giovanili e juniores. Secondo le nostre fonti, uno dei candidati più seri è Federico Mistrangelo che ha guidato questa estate la nazionale italiana Under 16 al titolo di campione europeo a Istanbul questa estate.
Total Waterpolo poi ripercorre la carriera di Campagna, i suoi successi da giocatore. Il suo lungo rapporto come ct della Nazionale. Tra gi altri successi, le due medaglie olimpiche (argento nel 2012 e bronzo nel 2016), sul podio ai Mondiali quattro volte (oro nel 2011 e 2019 e argento nel 2022 e 2024). Infine la squalifica di sei mesi per la clamorosa protesta dopo i torti arbitrali subiti alle Olimpiadi di Parigi nella partita con l’Ungheria. Ai Mondiali di pochi giorni fa, la sconfitta ai quarti contro la Grecia che – scrive il giornale – “ha giocato meglio”. L’Italia ha poi perso contro il Montenegro nelle semifinali del quinto e ottavo posto e ha chiuso settima dopo aver battuto gli Stati Uniti.
