Lamine Yamal epicentro della critica razzista e xenofoba del partito di estrema destra Vox (L’Équipe)

Un talento indiscusso, ma a soli 18 anni Lamine Yamal rappresenta già un segno di trasformazione sociale e politica in Spagna.

Spagna Yamal

Spain's forward #19 Lamine Yamal celebrates scoring his team's first goal during the UEFA Euro 2024 semi-final football match between Spain and France at the Munich Football Arena in Munich on July 9, 2024. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)

A soli 18 anni, Lamine Yamal è già al centro non solo della scena calcistica, ma anche di un acceso dibattito politico e sociale in Spagna, come scrive L’Equipe. Simbolo di una società in trasformazione, il giovane talento del Barça affronta critiche che vanno ben oltre il calcio. Nonostante le divisioni, resta un segno importante di diversità e inclusione.

Lamine Yamal è ormai molto più di un calciatore (L’Équipe)

“Che si tratti del suo compleanno, dell’uso considerato eccessivo del catalano per rispondere alle domande della stampa o semplicemente delle sue origini, è una presenza costante nella sfera pubblica del Paese. Una situazione che ricorda quella vissuta da alcuni suoi predecessori: «Come tutti gli sportivi che hanno avuto successo, ha ora una grande influenza, al pari di Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Andrés Iniesta o i fratelli Pau e Marc Gasol», spiega David Moscoso, ex presidente del comitato di sociologia dello sport, dottore in sociologia presso l’Università di Cordova ed ex membro di Sumar (sinistra spagnola).

Un’influenza già enorme, a soli 18 anni, ma con una particolarità in un Paese che vive al ritmo delle posizioni radicali dell’estrema destra (Vox). A inizio luglio, nel parlamento spagnolo, Gabriel Rufián, deputato della sinistra repubblicana catalana (Erc), ha risposto a Rocío de Meer, sua omologa dell’estrema destra e nipote di un governatore franchista, riguardo a una recente proposta del suo gruppo: «Dite che espellerete 8 milioni di migranti e i loro figli. Anche Lamine Yamal o Nico Williams? Non credo», ha ironizzato.”

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Un peso troppo grande per la sua età

“Un contesto politico, nazionale e mondiale, che rende il giocatore del Barça un’eccezione, secondo Moscoso: «Nel momento in cui Spagna ed Europa mettono, tra virgolette, in relazione la legittimità della residenza di una persona con il colore della sua pelle, le sue origini e la sua nazionalità, il ruolo di Lamine diventa ancora più importante». È chiaro: Lamine Yamal è diventato un bersaglio privilegiato. Vittima di insulti razzisti da parte dei tifosi del Real Madrid nella scorsa stagione al Bernabeu durante la partita contro il Real (4-0), il giocatore blaugrana subisce attacchi anche in altri ambiti: «Attaccano la sua vita privata, suo padre, sua madre, il suo quartiere. Tutto questo va oltre il calcio. Lo hanno posto al centro delle critiche razziste e xenofobe», analizza Moscoso.”

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