Copa Sudamericana, notte folle ad Avellaneda: bagni distrutti, lancio di sedie e pietre. Match sospeso per motivi di sicurezza
L'episodio si è registrato durante la partita degli ottavi di finale tra Independiente de Avellaneda e Universidad de Chile. Marca riferisce di 10 feriti gravi, tra cui uno in condizioni critiche, e quasi 90 arresti

Dutch mobile Police officers stand guard after several scuffles broke out in the city center following the UEFA Europa League, League phase - Matchday 4, football match between Ajax Amsterdam and Maccabi Tel Aviv, in Amsterdam on November 8, 2024. Dutch Prime Minister Dick Schoof described “anti-Semitic attacks on Israelis” in Amsterdam as “unacceptable”, in a message posted on his X account. VLN Niews / ANP / AFP
Ha del drammatico quanto successo questa notte all’Estadio Libertadores de América, ad Avellaneda, in Argentina. Durante la partita degli ottavi di finale della Copa Sudamericana tra Independiente de Avellaneda e Universidad de Chile, si è scatenata una rissa sugli spalti che ha portato alla sospensione del match e a un bilancio tra feriti e arresti estremamente pesante.
Il racconto della notte folle ad Avellaneda
Tutti i dettagli in merito sono forniti dell’edizione online di Marca, che racconta:
“La partita stava procedendo normalmente e all’inizio del secondo tempo il risultato era in parità sull’1-1. In quel momento, sono iniziati gli incidenti sugli spalti ospiti, occupati da circa 3.000 tifosi dell’Universidad de Chile: i bagni sono stati vandalizzati, mentre sedie e pietre venivano lanciate contro i tifosi argentini. La situazione si è complicata quando la polizia ha cominciato a caricare gli ospiti. È stato allora che, con la zona praticamente sgomberata, un gruppo di teppisti dell’Independiente ha attaccato i cileni che erano ancora lì”.
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A quel punto: “L’arbitro uruguaiano Gustavo Tejera ha deciso di annullare la partita dopo aver verificato l’impossibilità di rispettare le condizioni minime di sicurezza. La Conmebol ha successivamente confermato la sospensione per ‘mancanza di garanzie'”.
Come dicevamo, il bilancio degli scontri si è rivelato molto pesante. I colleghi iberici riferiscono infatti di dieci feriti gravi, tra cui uno in condizioni critiche, e quasi 90 arresti (la maggior parte dei quali tifosi cileni).