Volandri: «Dopo Halle, qualcuno voleva sollevare un caso Sinner»

A Repubblica: «Con Alcaraz ha giocato una grande partita dal punto di vista mentale. La svolta del tennis italiano? La finale di Berrettini a Wimbledon nel 2021».

sinner

Italy's Jannik Sinner eyes the ball as he plays against Spain's Carlos Alcaraz during their men's singles final tennis match on the fourteenth day of the 2025 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 13, 2025. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Filippo Volandri, capitano azzurro, ha parlato in un’intervista rilasciata a La Repubblica della vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon e dell’exploit del tennis italiano.

Volandri: «Dopo Halle, qualcuno voleva sollevare un caso Sinner»

«Quando indossa la maglia della Nazionale, si mette subito a disposizione della squadra. È uno degli aspetti più belli di Jannik: sempre disponibile a far crescere anche gli altri, e il sistema».

Da dove nasce questa rivoluzione del tennis italiano?

«Credo che la finale di Berrettini nel 2021 a Wimbledon sia stata la svolta per il nostro movimento».

Oggi abbiamo 6 italiani nei primi 50 del ranking Atp. Con un “centravanti” come Jannik:

«Ha giocato una partita strepitosa, contro Alcaraz. Soprattutto dal punto di vista mentale».

Alla vigilia del torneo aveva interrotto il suo rapporto col preparatore atletico, Panichi, e il fisioterapista Badio e si è appoggiato ai professionisti dell’Atp e soprattutto della Federazione italiana…

«Il problema al gomito non era una cosa da poco: è stato fatto un lavoro eccezionale, quotidiano, complimenti allo staff medico della Federazione che ancora una volta si è fatto trovare presente. Lui è sempre molto attento a curare anche il minimo dettaglio, ed è quello che poi fa la differenza: dopo il delicatissimo match con Dimitrov non ha sbagliato più nulla».

Si temeva potesse soffrire il contraccolpo della sconfitta nella finale di Parigi…

«Ha giocato la finale del Roland Garros in maniera straordinaria, ma dopo la sconfitta con Bublik a Halle c’era già qualcuno pronto a sollevare un caso Sinner. Noi, vedendolo ogni giorno, non abbiamo mai avuto dubbi. In fondo, 2 anni fa abbiamo vinto una Davis salvando 3 match point in semifinale contro un certo Djokovic. E chi c’era dall’altra parte della rete?».

Correlate