È la settimana decisiva per Calha e Vlahovic: se il serbo non va via, la Juve è bloccata davanti (Corsera)

"Calhanoglu mercoledì incontrerà Marotta, Vlahovic sarà a Torino giovedì e non accetta riduzioni di stipendio. Mercoledì stesso intanto Kolo Muani dovrebbe allenarsi con il Psg"

Juventus vlahovic

Mg Torino 26/02/2025 - Coppa Italia / Juventus-Empoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Dusan Vlahovic

Tiene ancora banco alla Juventus la questione Vlahovic, come all’Inter la questione Calhanoglu. Il Napoli ieri ha finalmente risolto invece la grana Osimhen e si appresta a completare la porta con Savic e la difesa con Juanlu Sanchez. Attualmente, molte squadre in Serie A hanno diverse problematiche da sbrogliare e inizieranno la stagione in maniera incerta. D’altronde è successo anche al Napoli l’anno scorso, che però ha vinto. Il Corriere della Sera parla di quanto sia decisiva questa prossima settimana in tal senso.

Calhanoglu e Vlahovic, è la settimana decisiva (Corsera)

Scrive così il Corriere della Sera:

“Mercoledì è atteso a Milano Hakan Calhanoglu, sulle copertine dei quotidiani turchi da tutta l’estate. Prima era, come è stranoto, nel mirino del Galatasaray che avendo però prosciugato energie e risorse finanziarie per l’affare Osimhen (chiuso a 75 milioni più il 10% da futura rivendita), a parte ventilare al telefono una proposta da 10 milioni, non ha mai offerto nulla di concreto. Ora però il Fenerbahce di Mourinho […] sarebbe pronto ad avanzare una proposta da 20 milioni all’Inter e da 6 più bonus al regista. […] Ecco perché la data del 23 luglio è da cerchiare in rosso sul calendario: appena il giocatore sarà a Milano andrà in scena un colloquio chiarificatore con il presidente Marotta. Sarà l’occasione per mettere il giocatore davanti alle proprie responsabilità: rimani a Milano sentendoti pienamente coinvolto nel progetto o vuoi andare via? […]

Giovedì è un giorno decisivo anche in casa Juventus. Dovrà tornare alla Continassa Dusan Vlahovic, l’attaccante che finora ha rifiutato la proposta di rinnovo del contratto spalmando l’ingaggio. Il serbo non vuole concedere sconti ai bianconeri, accettando decurtazioni dello stipendio da 12 milioni netti. Anzi, ha chiesto alla società la risoluzione con buonuscita per togliere il disturbo. Se il serbo non parte, non può arrivare un altro centravanti. Come l’ex Atalanta Rasmus Hojlund, in esubero allo United. Peraltro, senza accordo, l’attaccante che Comolli vorrebbe trattenere, cioè Kolo Muani, deve rispondere mercoledì alla chiamata in ritiro del Psg”.

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