Psg-Real Madrid, resa dei conti dopo anni di scontri tra Superliga e caso Mbappè (El Paìs)
"È un duello pieno di sfumature e di questioni in sospeso, dagli uffici e dai tribunali ai campi dove si sono affrontati negli ultimi anni in modo memorabile"

Real Madrid's French forward #09 Kylian Mbappe celebrates scoring his second goal during the UEFA Champions League knockout phase play-off football match between Real Madrid CF and Manchester City at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on February 19, 2025. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)
Quella di mercoledì tra Psg e Real Madrid sa di una vera e propria resa dei conti per i due club dopo anni di scontri che hanno interessato vari campi. Dalla Superliga alla cessione di Mbappè, sono davvero tanti i motivi di discussione per le due superpotenze del calcio europeo e mondiale. A seguire quanto scritto da El Pais.
Psg-Real Madrid, una resa dei conti lunga diversi anni
“Xabi Alonso non ha voluto fare troppi calcoli dopo aver battuto il Borussia Dortmund e essersi qualificato per la penultima partita del Mondiale per Club contro il Paris Saint-Germain. Ma non ha impiegato molto per farsi un’idea di cosa succederà mercoledì nello scontro tra i due ultimi campioni d’Europa. È un duello pieno di sfumature e di questioni in sospeso. Dagli uffici e dai tribunali ai campi dove si sono affrontati negli ultimi anni in modo memorabile”.
“La portata dello scontro non ha solo dato energia a entrambi i club, ma ha elettrizzato un torneo appena lanciato che si è visto presentare la partita più importante, ben lontana dall’altra semifinale, a giudicare dall’interesse del pubblico. Il sistema di prezzi della Fifa, che oscilla in base alla domanda, ha offerto biglietti per la partita di martedì Fluminense-Chelsea a partire da 13,40 dollari (11,65 euro). I biglietti più economici per Psg-Real Madrid costavano 17 volte di più, a 232,28 dollari (201,96 euro)”.
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“Il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, è stato uno dei più stretti alleati del presidente Uefa, Aleksander Ceferin, nel 2021, per bloccare il lancio della Super League, che invece voleva a tutti i costi il presidente del Real Madrid Florentino Pérez. In precedenza, i due numeri uno, si erano battuti per oltre sette anni per Kylian Mbappé”.
“Al-Khelaifi vinse il primo turno nel 2017, quando il francese decise di trasferirsi dal Monaco a Parigi invece che a Madrid. Vinse anche nel 2021, quando Pérez gli offrì circa 200 milioni di euro per il giocatore. Cifra che non prese nemmeno in considerazione. E nel 2022, quando gli convinse a rinnovare il contratto. Ma nel 2024, il giocatore se ne andò al Bernabéu a parametro zero, lasciando dietro di sé una scia di cause legali. In una stagione che culminerà mercoledì nella prima partita contro la sua ex squadra”.
“Mbappé ha plasmato il futuro di entrambe le squadre fino a questo punto. Il suo arrivo ha alterato gli equilibri del Real Madrid e ha liberato Luis Enrique al Psg. L’allenatore asturiano ha costruito una macchina travolgente che poco più di un mese fa ha distrutto l’Inter nella finale di Champions League a Monaco (5-0)”.