Preso Osimhen, il Galatasaray sta facendo il contropaccotto al Milan per Morata
La Gazzetta: non hanno mai pagato i 6 milioni per il prestito e ora che il Milan l'ha ceduto al Como i turchi ne chiedono 8 per liberarlo. “Il rischio estremo è che torni al Milan”

Mg Milano 30/11/2024 - campionato di calcio serie A / Milan-Empoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Alvaro Morata
Preso Osimhen alle condizioni di De Laurentiis, il Galatasaray sta facendo una sorta di contropaccotto al Milan, di sponda sul Como. Il “paccotto” del caso è Alvaro Morata.
Lo spiega Carlo Laudisa sulla Gazzetta.
Tanto per cominciare, i turchi non hanno mai pagato al Milan i 6 milioni di euro che gli devono per il prestito da gennaio dell’attaccante spagnolo. Intanto a giugno il Milan ha raggiunto l’intesa con il Como per cederlo a titolo definitivo per 10 milioni di euro, “facendo conto sui 6 milioni concordati con il Galatasaray. In questa maniera i rossoneri chiuderebbero senza perdite l’operazione congegnata l’estate scorsa con l’Atletico Madrid, appunto, per 16 milioni”.
Per la Gazza il ritorno a casa di Morata è considerato un rischio estremo
“Ora, però, da Istanbul fanno una richiesta quantomeno inattesa. Per liberare lo spagnolo chiedono, infatti, 8 milioni al Como. Perché? Vogliono l’indennizzo dei 6 milioni del prestito e il pagamento dello stipendio sin qui riconosciuto all’attaccante. Insomma, vogliono chiudere l’operazione senza spendere un euro”.
Secondo la Gazzetta è “un atteggiamento che rischia di calpestare le norme internazionali sui trasferimenti”. E inguaiano il Milan, la cui “caccia al centravanti è condizionata da quest’impasse”.
La Gazzetta scrive nientemeno che il ritorno alla base di Morata è un “rischio estremo per i rossoneri” (nonostante Allegri ne sia un estimatore). Ha lasciato un bel ricordo, Morata…