Cristian Totti lascia il calcio giocato a 19 anni, non tutti i “figli di” sono garanzia di successo (Daily Mail)
Il figlio di Francesco lavorerà nella dirigenza della 'Totti Soccer School". Il suo ex allenatore Amelia: «Avrebbe potuto giocare in Serie C e B, ma c'era troppa pressione su di lui».

Roma 05/03/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Atalanta / foto Image Sport nella foto: Francesco Totti
Cristian Totti non è riuscito probabilmente a reggere la pressione di portare un cognome così importante nel calcio sulle spalle. Il figlio di Francesco si è ritirato all’età di 19 anni.
Cristian Totti lascia il calcio giocato a 19 anni
I britannici del Daily Mail scrivono a proposito:
Mentre Paolo Maldini e Kasper Schmeichel hanno dimostrato che i giovani possono uscire dalle ombre gettate dai loro padri, la storia ha dimostrato che essere figlio di un giocatore leggendario non è garanzia di successo. Un giocatore che è stato immediatamente gravato dal peso delle aspettative, Cristian Totti, il figlio dell’ex stella della Roma. Il giovane Totti è stato raffigurato insieme a suo padre allo Stadio Olimpico quando Francesco si è ritirato nel 2017 dopo 786 presenze. Dopo aver iniziato la sua carriera nello stesso club con cui suo padre si è guadagnato il suo illustre status, il giovane Totti ha lasciato la Roma nel 2023 senza fare un’apparizione in prima squadra. La sua carriera è proseguita con una parentesi al Rayo Vallecano prima di tornare in Italia. E’ poi rimasto svincolato dopo l’ultima esperienza ad Olbia lo scorso anno, in Serie D, e ora ha annunciato il ritiro dal calcio giocato.
Tuttavia, Cristian rimarrà nell’ambiente. Il 19enne sarà parte della ‘Totti Soccer School”; avrà il compito di scouting sui giovani talenti e lavorerà a stretto contatto con il direttore generale dell’Academy Claudio D’Ulisse. L’ex portiere del Milan Marco Amelia è stato suo allenatore ad Olbia e ha commentato di recente: «Ho sempre creduto in lui. Era un giocatore con grandi capacità, un centrocampista capace di creare giocate, leggere le azioni avversarie, ma anche bravo a riconquistare la palla quando non era in possesso. Secondo me, avrebbe avuto un’ottima carriera in Serie C e B. Essere il figlio di Totti ha influenzato le valutazioni su di lui; c’era troppa pressione».