Jorge Martin e l’Aprilia rischiano di finire in tribunale: lui se ne vuole andare, “non può, c’è un contratto”
Il manager del pilota insiste: Martin è libero, c'è una clasuola. Dietro la volontà del pilota di ci sarebbe la Honda

Lusail 13/04/2025 - gara Motogp / foto Psnewz//Image Sport nella foto: Jorge Martin
Botte da Orbi tra Jorge Martin e l’Aprilia. Il campione del mondo vuole andar via (citando la sua scarsa competitività), l’Aprilia non vuole lasciarlo andare affermando che la stessa carenza di risultati è dovuta agli infortuni. Uno strano modo di litigare dove, apparentemente, il primo parlando male di se stesso vuole andar via e la seconda cerca di rincuorarlo e vuole trattenerlo nonostante il pilota non voglia.
Il manager del pilota, Albert Valera, prima del Gp di Olanda è tornato sulla vicenda con dichiarazioni riportate dal sito MotoGp.com. “Jorge aveva una clausola nel contratto, aveva il diritto di esercitarla e lo ha fatto. Non possiamo parlare di offerte di altri team perché forse non è ancora il momento. La prima cosa che dobbiamo fare è assicurarci che Jorge voglia esercitare quella clausola: lo ha fatto, lo ha annunciato nel suo comunicato. Crediamo fermamente che sia libero. Se mi chiedete della Honda, è un’opzione per il prossimo anno”. Non si è fatta attendere la risposta di Aprilia: “La nostra posizione resta invariata rispetto al comunicato stampa diffuso giovedì 22 maggio. I rappresentanti di Aprilia Racing non rilasceranno ulteriori commenti in merito. Grazie per la comprensione”.
Ma qual è il motivo del contendere? Si vocifera che dietro la volontà di Jorge Martin di lasciare Aprilia ci sia un forte interesse da parte di Honda che gli avrebbe offerto un contratto molto più vantaggioso economicamente. E allora ecco la situazione kafkiana: Martin ha firmato un contratto biennale con Aprilia, ma sostiene che esista una clausola che gli permette di rescindere il contratto se non rientra tra i “contender” per il titolo dopo le prime sei gare della stagione 2025. La situazione si è complicata a causa dei gravi infortuni subiti da Martin all’inizio della stagione 2025. Ha corso solo una gara (in Qatar) e ha saltato diverse altre a causa di fratture costali e un emotorace. Questo lo ha lasciato senza punti in classifica. Aprilia sostiene che la clausola di uscita non sia valida in questo caso, poiché la scarsa competitività di Martin è dovuta ai suoi infortuni e non a problemi di performance della moto o del team. La casa di Noale riterrebbe quindi che Martin non possa avvalersi di tale clausola per liberarsi. Nonostante gli infortuni, Jorge Martin ha manifestato pubblicamente la sua intenzione di lasciare Aprilia. Il suo manager, Albert Valera, ha dichiarato che Martin è “libero da contratto” per il 2026, avendo esercitato la clausola. La disputa è aperta e le posizioni rimangono distanti. Martin vuole la Honda e ritiene di avere il diritto di andarsene, mentre Aprilia vuole trattenerlo e fa leva sulla validità del contratto. La questione potrebbe risolversi solo attraverso un accordo economico (una penale) o, nel peggiore dei casi, in tribunale.
Ecco il comunicato del 22 maggio di Aprilia: “Il contratto fra Aprilia Racing e Jorge Martín è valido ed efficace, e come tale deve essere rispettato fino alla sua scadenza (fine del 2026) da entrambe le parti, come del resto ha fatto Aprilia Racing che lo ha onorato in ogni sua parte, nei tempi e nei modi previsti e così sarà anche in futuro. Aprilia Racing smentisce l’esistenza di trattative tra le parti per la modifica della durata del contratto che resta quella originariamente concordata e non commenta questioni che non la riguardano direttamente, ma si aspetta che altri team non facciano offerte di nessun tipo a piloti che sono sotto contratto: un tale comportamento sarebbe del resto illegittimo. Tutto il Team supporterà Jorge nel suo percorso di recupero fisico, come sempre fatto, e non vede l’ora che torni in pista con la RS-GP”.