In Nuova Zelanda è allarme aggressioni per gli arbitri di rugby, serve il decreto di Abodi
Un direttore di gara è stato aggredito e scortato in una partita del campionato universitario, questa settimana tutte le partite sono state rinviate

Ireland's full-back Hugo Keenan (L) and New Zealand's hooker Codie Taylor (R) fight for the ball during the France 2023 Rugby World Cup quarter-final match between Ireland and New Zealand at the Stade de France in Saint-Denis, on the outskirts of Paris, on October 14, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)
In Nuova Zelanda è allarme aggressioni per gli arbitri di rugby, serve il decreto di Abodi
Nel lontanissimo distretto di Horowhenua, autorità territoriale della Nuova Zelanda, il cui capoluogo è Levin (19.000 abitanti), e la maggior parte del territorio zona umida nella quale si coltiva estensivamente il limo, hanno chiesto informazioni di Andrea Abodi e del suo decreto per rendere gli arbitri di calcio dei pubblici ufficiali. Aggredirli sarà infatti un reato. A Horowhenua stanno avendo grossi problemi di aggressioni ed inulti agli arbitri nello sport nazionale dei neozelandesi: il rugby.
Rnz riferisce di un post sui social media nel quale l’Horowhenua Kāpiti Rugby Football Union (Hkrfu) ha rinviato tutte le partite di club di questo fine settimana a causa dei continui abusi da parte degli arbitri.
Sabato 21 giugno, un arbitro che dirigeva una partita di rugby universitaria “è stato oggetto di insulti verbali e intimidazioni fisiche per tutta la partita da parte di diverse persone ospiti. A fine partita è stato scortato fino alla sua auto. “L’Horowhenua Kāpiti Rugby Football Union è sconvolta da questo comportamento e si schiera al fianco dei nostri ufficiali di gara. Questa condotta non ha posto nel nostro sport, a nessun livello, e non sarà tollerata” scrive l’organismo sportivo. La decisione della sospensione arriva dopo gli episodi di maggio quando un arbitro era stato minacciato con un coltello.
In un post su Facebook pubblicato mercoledì, il sindacato che tutela gli arbitri ha dichiarato che tutte le partite di rugby del 28 giugno saranno rinviate, comprese le partite delle categorie giovanili, universitarie e senior.
“Questo ci darà il tempo di riflettere e valutare il tipo di ambiente rugbistico che stiamo creando e favorendo. Dobbiamo assumerci la responsabilità collettiva di proteggere i nostri arbitri, sostenere il mana del nostro gioco e garantire che il rugby rimanga un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i soggetti coinvolti. Gli arbitri sono continuamente oggetti di minacce, intimidazioni, uno è stato colpito con un pezzo di equipaggiamento da campo.