Il no il Como dovrebbe dirlo a Fabregas che continua a parlare con l’Inter (Pedullà)
Surreale il palo dell’Inter con Fabregas. Se vuoi portato via dal Como devi offrirgli quello che vuole

Db Chatillon (Ao) 25/07/2023 - amichevole / Cagliari-Como / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cesc Fabregas
Non sono bastate le parole del presidente del Como Suwarso che aveva parlato genericamente del progetto del club spiegando quanto Fabregas fosse importante, a quanto pare neanche quelle di Fabregas che aveva a sua volta detto di voler proseguire a Como. L’Inter prosegue la sua marcia forzata nel tentativo di portare il tecnico spagnolo sulla panchina dopo l’addio di Inzaghi. Una corte serrata, talmente serrata che il presidente Suwarso è dovuto intervenire nuovamente, questa volta con un comunicato ufficiale:
“Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta da due società che si rispettano a vicenda. Per questo motivo, trattiamo le voci insistenti per il nostro allenatore come fantasia: difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta così chiara. Soprattutto una società del calibro dell’Inter”.
Una risposta ancora più chiara, si potrebbe dire lampante, forse però, scrive l’esperto di calciomercato Pedullà, si sbaglia interlocutore. Su X scrive
“Il presidente del Como continua a mettere su un muro altissimo (ne è padrone): dovrebbe soprattutto dirlo a Fabregas che con l’Inter ha parlato, con le distanze di ieri che però sono figlie di un dialogo. Situazione al limite del surreale.
Poi c’è un altro discorso: se vai dal Como (con grande rispetto per una proprietà di livello assoluto) e tu sei l’Inter o vai con certezza a GIUGNO o non ci vai. Se parli con Fabregas (e nessuno può smentirlo) gli dai tutto, altrimenti prendi un palo. Adesso Vieira ma anche Chivu sarebbero (saranno) scelte di ripiego”