Gattuso sembra ormai inevitabile, l’incontro con Gravina, il Corsport dice che c’è ampia convergenza
L'incontro in località segreta, il suo nome caldeggiato anche da Buffon: è l'uomo di personalità per scuotere lo spogliatoio azzurro

Torino 26/04/2021 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso
E alla fine il prossimo allenatore della Nazionale italiana potrebbe essere proprio Gennaro Gattuso, il nome nuovo schizzato in pole dopo il rifiuto di Claudio Ranieri. Secondo Il Corriere dello Sport, l’ex Milan e Napoli sarebbe “ad un passo” dal trovare l’accordo con il presidente della Figc Gabriele Gravina.
Italia, Gattuso vicinissimo a diventare il nuovo Ct
Di seguito quanto si legge sul Cds riguardo la vicenda:
“Contatti in corso. Rino Gattuso prende il largo. L’ex tecnico di Milan e Napoli, dopo il no di Ranieri, è il grande favorito per la panchina dell’Italia. Gravina sembra orientato sul suo profilo, caldeggiato anche da Buffon, uno dei leader dei campioni del mondo del 2006. L’incontro, in località segreta, potrebbe essere in corso o avverrà nelle prossime ore. La Figc, per prudenza e motivi di riservatezza, non conferma il vertice, ma solo l’ampia convergenza sulla candidatura di Ringhio, sempre più vicino alla panchina della Nazionale. Quasi certamente prenderà il posto di Luciano Spalletti. Un uomo di personalità per scuotere lo spogliatoio azzurro. Si attendono sviluppi in 24-48 ore”.
Ranieri ha detto no a Gravina su Whatsapp, come i ragazzi senza il coraggio di lasciare la fidanzata (Gazzetta)
La Gazzetta dello Sport affronta il caso Ranieri in un editoriale firmato Arianna Ravelli. Editoriale che si sottrae alla retorica buonista che continua ad avvolgere il tecnico romano oggi dirigente della Roma.
Scrive la Gazzetta dello Sport:
E veniamo a Ranieri. Premessa: quando le scelte riguardano il proprio futuro professionale e di vita sono sempre legittime (a maggior ragione quando di sicuro sono state dolorose), così è stato del tutto legittimo da parte di Ranieri confermare alla fine la decisione, già comunicata alla Roma, di non volere più allenare. Però andava detto subito.
È vero che, dopo la disfatta con la Norvegia le cose sono precipitate, ma con la certezza di avere in tasca il sì di Ranieri, la Federazione ha affrontato un esonero che forse poteva essere gestito diversamente. Di sicuro, l’Italia del pallone si sarebbe risparmiata quest’impasse che non solo non giova all’immagine, ma da cui non è facile uscire. Anche il modo desta qualche perplessità e stride con l’eleganza di uno splendido signore settantenne: una scelta così non può essere comunicata al presidente federale via Whatsapp, come fanno i ragazzi quando non hanno il coraggio di lasciare la fidanzata.