Donnarumma, Raiola: «Non ho mai parlato con Manna di un trasferimento al Napoli, è pura fantasia»
A Radio Crc: «In molti lo vogliono, ma pochi possono permetterselo. Critiche? I tifosi a Parigi lo hanno sempre amato, le critiche arrivano più dall'Italia».

Mg Monaco di Baviera 31/05/2025 - finale Champions League / Paris Saint Germain-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma
L’agente di Gigio Donnarumma, Vincenzo Raiola, ha parlato a Radio Crc in merito al tentativo del Napoli di poterlo ingaggiare quest’estate. Il portiere del Psg ha un contratto in scadenza nel 2026.
Raiola, agente di Donnarumma: «Non ho mai parlato con Manna di un trasferimento al Napoli»
Raiola ha dichiarato:
«Mondiale? Speriamo che alla prossima edizione non mancherà l’Italia, non meritiamo di restare fuori dai Mondiali per tutti questi anni. Che questa volta sia quella buona».
«Critiche Donnarumma? I tifosi a Parigi hanno sempre amato Gigio, le critiche arrivano più dall’Italia. Nelle ultime sette partite di Champions, su cinque è stato davvero determinante. Cosa mi ha detto dopo la finale? “Ce l’abbiamo fatta” e mi ha abbracciato: io ci credevo e gliel’ho detto dal primo momento. Era un suo sogno arrivare sul tetto d’Europa e ci è riuscito. Poche parole, ma che dicono tutti».
«Donnarumma tifoso del Napoli? La mamma è tifosissima del Napoli, è in ansia quando vede le partite degli azzurri: Gigio è legato a questa cosa. È cresciuto da milanista, vedendo il fratello più grande in maglia rossonera, ma lui non ha mai rinnegato le sue origini, anzi: la sua prima tappa delle vacanze è sempre Castellammare».
«Donnarumma al Napoli? È pura fantasia: ho un buonissimo rapporto con il direttore sportivo Giovanni Manna, ma non abbiamo mai parlato di Gigio. Non so come sia uscita questa notizia, ma davvero è solo fantasia».
«Lui è una persona davvero bella con cui passare del tempo: è simpatico, gioioso, l’amico perfetto. Poi quando entra in campo si trasforma.
«Sinisa Mihajlović è stato determinante per la carriera di Gigio: ha avuto la fortuna di incrociare questo mister che gli ha dato un’opportunità che non tutti gli avrebbero dato a 16 anni».
«Abbiamo capito da subito che fosse un fenomeno. Mino lo ha paragonato ad un’opera d’arte di valore in estimabile dal primo giorno: vedevamo un grande futuro per lui. Ho la fortuna di lavorare con tanti calciatori giovani e già a 12-13 anni puoi capire la direzione e le loro potenzialità».
«Stiamo lavorando per il rinnovo. Ci sono richieste? Domanda scontata: lo vorrebbe in molti, ma se lo possono permettere in pochi. Lui a Parigi si trova bene, siamo nel club campione d’Europa, quindi non possiamo lamentarci».
Infine, una domanda sul Napoli:
«Sono un grande estimatore di De Laurentiis: per i risultati che ha ottenuto è un fenomeno. In questi 100 anni penso che sia il presidente più forte che ci sia mai stato. A Napoli dobbiamo solo ringraziarlo: è sempre stato lungimirante ed ha sempre fatto un lavoro eccezionale. Sono convinto che dopo queste esperienze, il Napoli potrà diventare sempre più forte. Lui è uno che impara dagli errori, non esiste chi non commette errori: sono sicuro che De Laurentiis farà ancora meglio nei prossimi anni».