Bagnaia parla, la Ducati è costruita per Marquez: «A lui piace il sottosterzo, io fatico molto di più»
E arrivato quarto al Mugello. «Ho sempre portato io la moto in giro facendo quello che volevo, mentre quest'anno sono in balia di quello che mi chiede di far lei»

Jerez de la Frontera 27/04/2025 - gara Motogp / foto Psnewz/Image Sport nella foto: Francesco Bagnaia
Bagnaia parla, la Ducati è costruita per Marquez: «A lui piace il sottosterzo, io fatico molto di più»
Finalmente Bagnaia ha smesso di fare il bravo ragazzo, o meglio la vittima sacrificale. Dopo l’ennesima sconfitta (almeno al Mugello ha lottato, giusto per qualche giro prima di finire addirittura quarto).
Ecco cosa scrive la Gazzetta on line:
Nei primi passaggi è il Pecco d’altri tempi, che lotta con i Marquez per la vittoria, ma verso la seconda parte di gara inizia a calare, per poi farsi superare da Di Giannantonio a due giri dalla fine. Al termine del GP, il torinese appare visibilmente amareggiato per il risultato e per la difficoltà di trovare un feeling con la Ducati che è fondamentale: “Ho sempre portato io la moto in giro facendo quello che volevo, mentre quest’anno sono in balia di quello che mi chiede di far lei. GP25 costruita su Marquez? A lui piace il sottosterzo, io fatico molto di più.”
Questo lo sfogo di sabato: se l’è presa anche coi tecnici Ducati (finalmente)
Bagnaia: «Dopo nove weekend siamo sempre allo stesso punto»
“Sicuramente c’è da provare qualcosa di diverso perché dopo nove weekend di gara siamo sempre allo stesso punto. Se stacco completamente di traverso, non mi fermo perché vado lungo e il posteriore non mi aiuta. Se stacco con le ruote allineate, mi si chiude l’anteriore, quindi non ho non ho una via di mezzo. Ho sempre guidato in un modo e ho sempre portato io la moto in giro facendo quello che volevo, mentre quest’anno sono in balia di quello che mi chiede di far lei. Ogni volta che provo a imporre un mio stile, mi abbandona subito. Quest’anno dopo nove gare ancora non abbiamo trovato una quadra”.
La domanda che si fanno tutti riguarda le differenze con la GP24: c’è quindi qualcosa di diverso se le prestazioni sono diverse? “Me lo chiedo anch’io perché alla fine la moto tecnicamente è molto simile. Anche quella del 2023, quando il feeling con la moto non era al massimo, aveva un davanti estremamente stabile, così come negli altri anni. Quest’anno invece quella quella stabilità non c’è più, si muove tanto e non c’è modo di fermarla.”