Giuntoli, la sua posizione alla Juventus resta traballante: Elkann sta riflettendo su di lui (Gazzetta)

In attesa che Conte sciolga la riserva, Elkann sta ridisegnando l'organigramma dirigenziale: Comolli nuovo ad e il ritorno di Tognozzi, oltre a Chiellini

Giuntoli montezemolo

Mp Firenze 16/03/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Juventus / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Giuntoli, la sua posizione alla Juventus resta traballante: Elkann sta riflettendo su di lui (Gazzetta)

Johne Elkann, in attesa di Antonio Conte, sta ridisegnando l’organigramma dirigenziale della Juventus. Ne scrive la Gazzetta dello Sport con Fabiana Della Valle.

Ecco cosa scrive la Gazzetta:

John Elkann, sempre più presenzialista nelle decisioni che contano oltre che nelle iniezioni di capitale, vuole ridarsi una struttura forte come ai tempi dei nove scudetti di fila. Così in attesa che Antonio Conte sciolga le riserve e ridica sì alla sua amata Signora, l’organigramma dirigenziale potrebbe tornare ad allargarsi per aumentare le competenze e diversificare i ruoli. 

La figura chiave sarà Giorgio Chiellini, ex bandiera e ora dirigente, che per un anno ha lavorato a stretto contatto con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino come responsabile delle relazioni internazionali ed istituzionali del club, entrando sempre più nelle dinamiche e nei meccanismi bianconeri. A lui potrebbero aggiungersi un ad (Damien Comolli) e un diesse/ capo scout (Matteo Tognozzi), con la posizione di Cristiano Giuntoli sotto osservazione.

Giuntoli non è detto che salti, ha un contratto lungo e oneroso

Giuntoli: la sua posizione resta traballante nonostante il raggiungimento in extremis del quarto posto. Tutto dipenderà da Elkann, che sta riflettendo su di lui. L’operato del dt non è considerato del tutto soddisfacente dai vertici societari: la riduzione del monte ingaggi e il taglio dei costi hanno permesso di centrare l’obiettivo economico, però rimesso in discussione dall’esonero di Thiago Motta, che ha costretto la proprietà a intervenire versando subito 15 milioni per non erodere il capitale sociale. Non è detto però che Giuntoli sia destinato all’addio, anche perché ha un contratto lungo (fino al 2028) e oneroso (2 milioni a stagione). Potrebbe anche restare all’interno di una struttura più ampia e articolata che gli permetterebbe di concentrarsi in particolare sul mercato.

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