Ieri ci è mancato poco che impedisse al Napoli di riuscirci. Il palo colpito nella ripresa non basta a salvare la sua prestazione.

Lukaku bocciato dalla Gazzetta: “una volta queste partite le vinceva da solo.
La Gazzetta dello Sport boccia Romelu Lukaku cui assegna anche 4,5 in pagella. Ecco uno stralcio dell’analisi di G. B. Olivero.
A questo 1-0 va dato il giusto valore ripensando alle precedenti prestazioni della squadra di Di Francesco a San Siro con l’Inter (sconfitta di misura con gol annullato nel recupero) e a Torino con la Juve (2-2 con pari bianconero su rigore al 95’) e analizzando la brutta prova di Lobotka (prevedibile in regia), di Kvaratskhelia (che ci ha provato tanto, ma senza mai mostrare bagliori di talento) e soprattutto di Lukaku, impresentabile per oltre un’ora e un po’ più vivo solo nel finale. Il belga si è fatto parare un rigore al 37’ ed è stato quasi sistematicamente anticipato: un tempo queste partite le vinceva da solo, ieri ci è mancato poco che impedisse al Napoli di riuscirci. Il palo colpito nella ripresa non basta a salvare la sua prestazione. Le difficoltà degli azzurri a sbloccare la gara si spiegano con lo scarso apporto di chi dovrebbe fare la differenza negli ultimi venti metri. E sotto questo aspetto il peso sempre più evidente di Neres e il buon ingresso di Raspadori sono un bel segnale per Conte.
In pagella la Gazzetta rifila 4,5 a Lukaku:
Sbaglia dal dischetto, si fa anticipare o bloccare quasi sempre. Il palo e un finale più vivo gli valgono mezzo voto in più.
Conte su Lukaku: «Non è un 9 qualunque, deve saper gestire le aspettative che pendono su di lui» (la conferenza della vigilia)
Antonio Conte, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa da Castel Volturno in preparazione della sfida contro il Venezia che avrà luogo domani alle ore 15 allo Stadio Diego Armando Maradona. Tra i tanti argomenti proposti dai giornalisti in sala stampa, il mister del Napoli si è soffermato sullo stato di forma di Romelu Lukaku, molto discusso perché – si dice a Napoli – non incide quanto dovrebbe.
Di seguito l’estratto preciso della conferenza (qui quella integrale):
«Romelu è uno dei 21 giocatori che abbiamo e ora è al top. Il fatto è che non è un 9 normale, è normale che non abbia le stesse pressioni di un Mister Rossi qualunque; ha spessore internazionale e il suo curriculum porta ad aspettative importanti sul suo conto che lui deve gestire, continuando a fare quello che sta facendo. Deve sapere – e lo sa benissimo, come lo so io – che ognuno di noi porta con sé delle aspettative e dobbiamo mantenerle. Se in passato hai fatto qualcosa di importante devi cercare di confermarti nel presente e nel futuro».