Ora sono i presidenti delle 19 regioni autonome spagnole che potranno ottenere un candidato favorevole a tutti, per evitare un voto disperso.
L’attuale presidente ad interim della Federcalcio spagnola (Rfef) Pedro Rocha non potrà candidarsi per ricoprire il ruolo in maniera permanente. L’Alta Corte nazionale, infatti, ha respinto la petizione presentata sul primo ricorso, con il quale era stato chiesto di respingere la squalifica inflitta dal Tribunale amministrativo dello sport (Tad).
Rocha era indagato dopo una denuncia presentata da Miguel Galán, presidente della scuola allenatori Cenafe, “che lo accusa di aver superato i suoi doveri di presidente “ad interim” e di aver ritardato l’elezione per il presidente della Rfef“.
Rocha non potrà candidarsi per la presidenza della Federcalcio spagnola
Come riportato da Marca:
Pedro Rocha non potrà candidarsi alla presidenza della Federcalcio spagnola. L’ex presidente della Federazione ha tentato di ripulire la sua immagine per ottenere l’incarico e candidarsi. Ora sono i presidenti delle 19 regioni autonome spagnole che hanno la parola. L’idea che ha prevalso nelle ultime settimane è quella di ottenere un candidato favorevole a tutti, per evitare che il voto sia disperso e possa andare ad altri possibili candidati. Il candidato scelto avrà un sostegno importante, che non è altro che quello di Javier Tebas; prima delle elezioni del 16 dicembre, ci sarà un faccia a faccia con tutti i possibili candidati.
Ad aprile era partita l’indagine sul presidente ad interim
Pedro Rocha, candidato alla presidenza della Rfef (federcalcio spagnola), è passato da testimone ad imputato per la vicenda Rubiales e gli scandali che stanno colpendo la federcalcio spagnola.
Come riportato dal quotidiano spagnolo As, “nelle sue dichiarazioni, l’unico candidato alla presidenza della Rfef, ha scaricato ogni responsabilità per i presunti contratti irregolari durante l’amministrazione di Luis Rubiales sullo stesso ex presidente e sul suo uomo di fiducia Tomás González Cueto, consigliere esterno.
Pedro Rocha, interrogato sulle decisioni economiche della Rfef, ha dichiarato che “tutti i contratti sono passati per mano di González Cueto”. Inoltre, riguardo alla necessità di disporre di questa consulenza esterna, Rocha ha precisato che ” è stata una decisione del presidente”.