Nasce centravanti come il fratello, ieri ha contribuito con un assist alla rimonta contro il Leganes. «Il lavoro lo ripagherà» ha detto suo padre.
L’Atletico Madrid ha sofferto contro la neo-promossa Leganes, ma è riuscito, in rimonta, a vincere 3-1. Uno dei protagonisti è stato Giuliano Simeone, il figlio del Cholo e il fratello minore di Giovanni del Napoli. Come lui, Giuliano, classe 2002, è un centravanti, ma ieri si è adattato per qualche minuto da esterno per mancanza di alternative e ha fornito un assist.
Giuliano Simeone si sacrifica con l’Atletico Madrid pur di giocare
Relevo scrive:
Possiamo dire tante cose buone sull’argentino, ma soprattutto che si adatta a tutto ciò che gli viene chiesto. Essere il figlio dell’allenatore, in molte occasioni, può portare problemi. Non è questo il caso. Lo staff tecnico e la direzione sportiva hanno deciso che quest’anno il più piccolo dei Simeone doveva avere più spazio in squadra. «Sta crescendo a ha fame; il lavoro che sta facendo lo ripagherà» ha dichiarato il Cholo in conferenza ieri dopo la partita.
Con l’infortunio di Marcos Llorente stavano pensando a chi avrebbe potuto sostituirlo e, dopo aver analizzato le varie alternative, è stato fatto il nome di Giuliano; mentre gli altri erano in nazionale, lui si è allenato per fare quel ruolo. Contro il Leganes ha fatto sia il centravanti, sia l’ala. Deve migliorare in tante cose, soprattutto la difesa, ma può affinare col tempo questi dettagli.
Ha disputato le Olimpiadi con l’Argentina, protagonista dello scandalo per il gol annullato dopo 120 minuti
L’Argentina alla fine perde la prima partita del torneo olimpico contro il Marocco. Dopo quasi due ore l’arbitro ha annullato il pareggio argentino firmato da Medina e ordine di giocare per altri tre minuti. L’Albiceleste alla fine non ha potuto far altro che assistere alla propria sconfitta. I media argentini sono infuriati. Non capiscono perché l’arbitro ci abbia messo tanto prima di annullare il gol attraverso l’utilizzo del Var. «Mai visto un circo così in vita mia», ha tuonato il ct Javier Mascherano al termine della partita.