“Il Tas ha ridotto a soli 18 mesi la squalifica per doping di quattro anni inflitta a Pogba. La squalifica, iniziata l’11 settembre 2023, terminerà nel marzo 2024”.

Pogba potrebbe tornare a giocare prima di quanto previsto: il Tas ha ridotto la sua squalifica per doping (era risultato positivo al Dhea, il cosiddetto “ormone della giovinezza”) a soli 18 mesi, a gennaio potrebbe tornare ad allenarsi.
Lo riporta il Daily Mail:
“Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ridotto a soli 18 mesi la squalifica per doping di quattro anni inflitta a Paul Pogba.
In un grande sviluppo che rappresenta una vittoria significativa per il centrocampista, il Mail Sport può rivelare in esclusiva che la squalifica, iniziata l’11 settembre 2023, terminerà nel marzo 2024.
Pogba rischiava di ritirarsi dal calcio se il Tas avesse confermato la sua sospensione di quattro anni.
Tuttavia, il 31enne può iniziare a pianificare la ripresa della sua carriera.
La sentenza del Tas consente infatti a Pogba di ricominciare ad allenarsi nel gennaio 2025″.
Pogba è un fuoriclasse del calcio commerciale, ma non sa nemmeno badare a se stesso (Telegraph)
“Paul Pogba è diventato la figura più commerciabile del calcio moderno senza mai avvicinarsi a essere il suo più grande giocatore, il che dice moltissimo sullo stato del gioco del 21esimo secolo”. E così il Telegraph affonda sul centrocampista della Juve appena squalificato per 4 anni per doping. Sam Wallace ci va giù durissimo: “Manco sa badare a se stesso”. Ma poi allarga il discorso alla situazione del calcio in generale.
Pogba, scrive, “è diventato un prodigioso commerciante di marchi, un produttore di contenuti, un re dei social media. Per quanto riguarda il calcio, nelle ultime due stagioni ha giocato a malapena e c’è la possibilità che non lo faccia mai più”.