Avevano contestato Lotito (tanto per cambiare), ora sono terzi in classifica. La massima del presidente: «Il pallone è per tutti, il calcio è per pochi»
La Lazio di Baroni (e Lotito) batte l’Empoli e sale al terzo posto, chissà se i tifosi rimpiangono ancora Sarri.
Ha ragione Lotito quando dichiara:
«Io dico sempre che il pallone è per tutti, il calcio è per pochi. La nostra scelta non è stata una scelta a caso o basata su presupposti economici, solo una scelta convinta di carattere tecnico e le cose ci stanno dando ragione».
Anche la scorsa estate Claudio Lotito è stato contestato. Per aver chiuso con Immobile e perché era ancora aperta la ferita della fine del rapporto con Maurizio Sarri. Alla notizia dell’ingaggio di Baroni, ci fu quasi una sollevazione popolare. Venne indetta una manifestazione contro Lotito.
Eppure i fatti stanno dando ragione a lui che tra l’altro è il presidente che più di tutti ha chiuso ogni rapporto con il mondo ultras. Senza alcun cedimento. Non a caso è sotto scorta da vent’anni.
Il mercato della Lazio sta funzionando. Da Nuno Tavares a Dia. Oltre a Taty Castellanos che era già alla Lazio.
La squadra di Baroni ha battuto 2-1 l’Empoli e si è portato al terzo posto in classifica a 13 punti, alla pari con la Juventus. L’Empoli prima di oggi non aveva mai perso. I toscani di D’Aversa sono passati in vantaggio con Esposito, poi pareggio Zaccagni su ennesimo assist di Nuno Tavares, il quinto assist di fila. La Lazio ha anche sbagliato un rigore col Taty Castellanos e infine il 2-1 di Pedro. Quarta vittoria consecutiva considerando anche l’Europa League.
Lazio, il resto dell’intervista di Lotito a Sky pochi giorni fa:
“Sull’inchiesta ultras? Non conosco i fatti, posso assumere una posizione chiara e uno deve scegliere tra legalità e consenso. Le legalità deve escludere quelli che utilizzano il calcio come elemento di profitto, oltre alle cose illegali che avvengono nelle curve. Bisogna fare in maniera che vengano emanate delle apposite norme per impedire tutto questo”.
“Sul mercato fatto? La scelta importante è quella del rinnovamento, basato sul merito e portare a casa i risultati, sull’umiltà e unità di questo gruppo. Spero che questi aspetti si mantengano per tutto l’anno”.
“Si chiuderà il mercato prima dell’inizio del campionato? Sarà deciso delle venti società con un voto quasi sempre all’unanimità, vedremo quale sarà la scelta migliore”.