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Il ginnasta Bartolini e la tentata rapina sotto casa: «Milano città raccapricciante, lui ha preso pugni in faccia»

Il ginnasta campione nel mondo nel 2021 nel corpo libero, ha pubblicato le foto del bernoccolo e le nocche della mano destra insanguinate

Il ginnasta Bartolini e la tentata rapina sotto casa: «Milano città raccapricciante, lui ha preso pugni in faccia»
Parigi (Francia) 29/07/2024 - Olimpiadi Parigi 2024 / ginnastica artistica / foto Image Sport nella foto: Nicola Bartolini
Il ginnasta Bartolini e la tentata rapina sotto casa: «Milano città raccapricciante, lui ha preso pugni in faccia»
Ha fatto rumore la denuncia del tentato furto di Juan Jesus e soprattutto le sue parole di rabbia sul senso di insicurezza e di schifo. Ma è chiaro che episodi del genere non accadono solo a Napoli, e non sono, come hanno detto gli inquirenti un tentativo di intimidazione.
Nicola Bartolini, ginnasta campione nel mondo nel 2021 nel corpo libero, ha raccontato sul suo profilo Instagram di essere stato aggredito nella serata di martedì 8 ottobre, “sotto casa” a Milano. L’atleta ha pubblicato le foto del bernoccolo che avrebbe rimediato nella lotta col ladro e le nocche della mano destra insanguinate: “Anziché portarmi via il cellulare, ha preso solo tantissimi pugni in faccia”.

Bartolini come Juan Jesus

Bartolini ha definito “Milano una città raccapricciante”, ha raccontato la dinamica dell’accaduro: “Sono stato aggredito sotto casa mentre portavo fuori il cane – scrive l’azzurro medaglia d’oro nel corpo libero ai Mondiali di Kitakyushu del 2021 – per rapinarmi del telefono. Per sua sfortuna anziché portami via il cellulare ha preso solo tantissimi pugni in faccia”. Bernoccolo in fronte e escoriazioni sulle mani, Bartolini ha rincarato la dose: “Non c’è sicurezza in questa giungla di città, ne succedono di tutti i colori ogni giorno. Non so come sarebbe andata a finire se fosse successo a una signora o una ragazza, mi ritengo fortunato ad aver preso solo un pugno in fronte ma sicuramente è stato più sfortunato il mio aggressore”.

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