ilNapolista

Anguissa: «Conte non urla, è un allenatore che ha piena fiducia nella sua squadra»

A Dazn: «Alla fine lo abbiamo fatto e abbiamo vinto. Sempre difficile giocare con una squadra che difende così bassa»

Anguissa: «Conte non urla, è un allenatore che ha piena fiducia nella sua squadra»
Cm Bergamo 25/11/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Frank Anguissa

Le dichiarazioni di Frank Anguissa a Dazn al termine di Napoli-Lecce, vinta 1-0 grazie al gol di Di Lorenzo. Al termine della partita il centrocampista ha rivelato cosa ha detto Conte all’intervallo.

Anguissa: «Sempre difficile giocare con una squadra che difende così bassa»

Le parole di Anguissa:

«Sempre difficile giocare con una squadra che difende così bassa. Alla fine abbiamo segnato, contento per Di Lorenzo. Conte ci ha detto di giocare come sappiamo. Non ha urlato. Ha detto di stare tranquilli e alla fine lo abbiamo fatto e abbiamo vinto».

Conte: «Noi i punti che dovevamo fare li abbiamo fatti, adesso andiamo a San Siro e vediamo»

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Lecce per 1-0 grazie al gol di Di Lorenzo.

Conte guarderà Inter-Juve?

«Guarderà di sicuro Inter-Juve. La passione per questo sport mi porta a vedere una partita del genere. La guardiamo sapendo che sono due squadre forti. Abbiamo massimo rispetto. La guardiamo e ce la gustiamo».

Un commento sulla partita:

«Oggi ho poco da rimproverare la mia squadra. Ho visto le statistiche. Prima parlavi del possesso palla, ma abbiamo tirato 24 volte e abbiamo avuto 16 calci d’angolo. Loro bravi a difendere, noi bravi ad attaccare. Quando non trovi gol può subentrare un po’ di nervosissimo. Io ero convinto che prima o poi la palla sarebbe entrata. Li ho visto un po’ nervosi e ansiosi. Bisogna capirà che bisogna avere maturità, pazienza, far girare la palla e cerare occasioni. Contenti della vittoria contro un Lecce organizzato. Contro la Fiorentina una partita episodica, deve lasciare il tempo che trova. Il Lecce ha dei valori».

Non ha esultato sul gol di Di Lorenzo:

«Adesso sai con il Var, l’esultanza è sempre episodica. Io il primo gol pensavo fosse regolare. Anche sul primo non ho esultato tanto, ero concentrato. Sapevo che la partita non sarebbe finita».

L’abbiamo vista toccare la statua di Maradona. Un commento su Lukaku:

«Non facciamo commenti sui singoli, diventa un po’ antipatico. Adesso testa al Milan. Un impegno importante contro una squadra forte. L’anno scorso ci ha dato un distacco di 22 punti, hanno fatto anche un mercato importante. Vediamo, andiamo nella giusta maniera perché noi i punti che dovevamo fare li abbiamo fatti e adesso andiamo a San Siro e vediamo».

ilnapolista © riproduzione riservata