ilNapolista

Terzic o Tuchel, i Friedkin vogliono una Roma di Germania (CorSera)

L’ex allenatore del Dortmund (finalista di Champions) è in pole position. In lizza anche un altro tedesco: Tuchel

Terzic o Tuchel, i Friedkin vogliono una Roma di Germania (CorSera)
Dortmund's German head coach Edin Terzic reacts after the German first division Bundesliga football match between Borussia Dortmund and 1 FSV Mainz 05 in Dortmund, western Germany on May 27, 2023. (Photo by Sascha Schuermann / AFP) / DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO

Nonostante un contratto triennale che doveva costruire un «progetto», Daniele De Rossi è stato esonerato dalla Roma. In pole c’è Terzic.

Questa la nota del club: «L’AS Roma comunica di aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sempre sarà di casa nel Club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra».

I Friedkin pensano a Terzic per il post-De Rossi

In pole per il post-De Rossi c’è Edin Terzic, l’ex Borussia Dortmund (con cui ha conquistato una finale di Champions), 41 anni. Per il Corriere della Sera “L’allenatore tedesco è passato avanti alle altre opzioni prese in considerazione subito dopo la decisione dell’esonero, come quelle del tedesco Tuchel, nome di rilievo internazionale, e dell’ex Toro Juric. Gli altri nomi importanti liberi su piazza sono Allegri e Sarri. Il primo costerebbe una fortuna, calcolando anche i tre anni di contratto a 3 milioni netti a stagione che la Roma deve a De Rossi; il secondo ha allenato la Lazio come ultima squadra e provocherebbe una rivoluzione tra i tifosi (ma con i Friedkin mai dire mai)“.

Il quotidiano aggiunge: “De Rossi paga tre cose: i rapporti deteriorati con la Ceo Lina Souloukou; il caso-Dybala che ha sconvolto il mercato della Roma e lo ha costretto a cambiare l’idea di giocare con il 4-3-3; un clima peggiorato anche dentro il gruppo dei giocatori, vedi il litigio con Cristante, spiffero uscito da Trigoria“.

I Friedkin esonerano pure De Rossi: il predestinato è durato poco

Doveva essere il predestinato. Come tutti i campioni del mondo 2006, anche De Rossi è pompato senza sosta dai giornalisti compiacenti. Il suo arrivo al posto di Mourinho fu strombazzato ai quattro venti. Un po’ come avvenne a Napoli quando De Laurentiis sostituì Ancelotti con Gattuso. Ma alla fine i fatti emergono sempre. Si impongono in maniera violenta. Danielino dovrà aspettare la prossima occasione. Come Cannavaro, Pirlo e tanti altri che da calciatori erano fortissimi ma che in panchina sono pesci fuor d’acqua.

ilnapolista © riproduzione riservata