McTominay, ieri il primo allenamento con il Napoli. Contro il Cagliari potrebbe fare il suo esordio (Gazzetta)

Da capire se ci sarà dal primo minuto o entrerà a gara in corso. Ieri anche il primo allenamento di Gilmour arrivato con largo anticipo

McTominay Gilmour Gilmour e McTominay

Scotland's midfielder #08 Billy Gilmour (R) celebrates with Scotland's midfielder #04 Scott McTominay after scoring the team's first goal during the UEFA Nations League League A Group 1 football match between Scotland and Poland, at Hampden Park stadium, in Glasgow, on September 5, 2024. (Photo by ANDY BUCHANAN / AFP)

Ieri McTominay e Gilmour hanno svolto il primo allenamento da giocatori del Napoli. Le prestazioni con la Scozia hanno caricato i tifosi del Napoli che non vedono l’ora di vederli esordire in Serie A.

Scrive la Gazzetta dello Sport:

Per il momento, l’unico scatto in campo accessibile a tifosi e curiosi lo ritrae in azione in una esercitazione di ieri, con la pettorina gialla. Ma per vedere Scott McTominay in maglia Napoli, bisognerà pazientare ancora un po’: domenica a Cagliari ci sarà, vedremo se dal primo minuto o a gara in corso. Ma stando anche alle indicazioni arrivate dalla Nations League, McTominay si candida ad essere un’arma molto importante del nuovo ciclo azzurro.
Due reti in due gare con la Scozia, un’altra annullata: prestazioni convincenti che hanno colpito il popolo napoletano e sicuramente sorridere sia il tecnico Antonio Conte sia il presidente Aurelio De Laurentiis. Ieri Scott ha svolto il primo allenamento della sua nuova avventura, insieme all’altro scozzese acquistato sul gong del mercato. Primo giorno e primi colpi anche per Billy Gilmour, che si è presentato a Castel Volturno con largo anticipo rispetto all’orario previsto, per prendere contatto col suo nuovo mondo.

McTominay fu seguito dal Manchester United, aveva un ritardo nella crescita (As)

Scott McTominay è arrivato a Napoli pochi giorni fa, dal Manchester United, club in cui ha trascorso un’intera carriera.

As racconta che però gli inizi nel mondo del calcio non sono stati semplici per lui:

Il suo arrivo a Napoli si è definito a poche ore dalla fine del mercato estivo. Lo United ha deciso di venderlo controvoglia, perché il sistema del fair play della Premier League dà maggiori agevolazioni per i calciatori provenienti dalle giovanili. Lo scozzese ha concluso una tappa della sua carriera durata 22 anni in un club che gli ha salvato la carriera quando era bambino. McTominay è arrivato allo United a soli 5 anni, dopodiché ha giocato in tutte le categorie giovanili e con squadre al di sopra della sua età. Fino a quando non ha sofferto di un ritardo nella crescita e non aveva la forza necessaria per calciare il pallone.

A 16 anni è cambiato tutto e in diciotto mesi è passato dall’essere alto 1,67 cm fino ad arrivare a circa 1,90 cm; ma ciò gli ha creato problemi di coordinazione ed equilibrio. Dopo una stagione, è riuscito a debuttare con Mourinho in prima squadra, risultando fino ad oggi il canterano con più presenze nel club maggiore delle ultime sette stagioni. La domanda è: perché lo United ha continuato a credere in lui nonostante i problemi fisici avuti in passato? E’ stato grazie al sistema “bio banding”: consiste nel suddividere i giocatori per gli allenamenti e le partite in base all’età biologica anziché cronologica; un metodo per sviluppare meglio i talenti del calcio. E’ lì che McTominay ha potuto dimostrare il suo valore”.

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