Sul Barcellona?: «Il mercato è aperto e tutto può succedere. È un club che seguo sin da bambino. Città preferita? «Napoli». Miglior allenatore? «Calzona».

Dopo essere stato votato per due volte come Man of The Match, il centrocampista del Napoli, Stanislav Lobotka, dal ritiro con la Slovacchia, ha parlato del suo futuro lasciando una porta aperta al Barcellona
Ecco le sue parole: «Mi piacerebbe giocare in un top club, ma ora sono a Napoli, ho un contratto, lì ho una ‘famiglia italiana’. Avessi un’offerta da un top club la accetterei, ma non sarebbe un problema restare. Sono soddisfatto e la situazione calcistica non influenzerà la mia vita»
Nuova esperienza fuori dall’Europa? «Non in Cina, piuttosto in Arabia Saudita perché lì fa caldo e adoro il caldo. Mi piacciono anche il Qatar e gli Usa, magari all’Inter Miami, non sarebbe male in futuro».
Lobotka e il Barcellona
Sul Barcellona?: «Il mercato è aperto e tutto può succedere. È un club che seguo sin da bambino, dai tempi di Deco e Ronaldinho. Li ho sempre tifati ed è una questione di cuore. Se arrivasse un’offerta vorrei andarci, ma come ho già detto a Napoli sono contento»
Città preferita? «Napoli».
Miglior allenatore? «Calzona».
Quale centrocampista è stato il tuo idolo? «Xavi e Iniesta. Ananas sulla pizza? Quando ero piccolo sì, da quando sono arrivato a Napoli no»
Maledizione Lukaku all’Europeo? «Sembra di sì. Mi dispiace per lui, quando lo vedo giocare crea ancora tante occasioni, ma non riesce a segnare e quando lo fa, spesso è in fuorigioco»