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Milan, manca ancora l’accordo per il dopo Pioli o la decisione è stata già presa e i nomi restano solo chiacchiere?

SportMediaset fa il punto sulla panchina rossonera cercando di capire se la dirigenza ha già le idee chiare su chi sarà il successore di Pioli

Milan, manca ancora l’accordo per il dopo Pioli o la decisione è stata già presa e i nomi restano solo chiacchiere?
Db Milano 22/10/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Non solo il Napoli sta facendo diventare una soap il tema del prossimo allenatore, anche in casa Milan le voci sul successore di Pioli si rincorrono da settimane. C’è Antonio Conte che ieri sera per voce del suo storico “secondo”, Christian Stellini, ha fatto nuovamente irruzione nell’orizzonte milanista, infiammando i sogni di una tifoseria che da settimane spinge per averlo in panchina, tanto da indurre la società a scartare quella che con Lopetegui era parsa a un certo punto la scelta definitiva. Oppure Marcelo Gallardo, il tecnico argentino, pronto a liberarsi dall’Al-Ittihad, che tanto si dice piaccia a Geoffrey Moncada. Oggi è lui che si è riguadagnato il centro del palco, ma che ci rimanga anche domani non è scontato, perché la rosa dei candidati, possibili, sperati, immaginati, resta sempre ricca e in continuo aggiornamento.

Il futuro del Milan dopo Pioli

Secondo SportMediaset infatti la decisione potrebbe già essere stata presa e tutte queste voci essere solo polvere

“Può darsi che, come sostengono alcuni, la decisione sia stata in realtà già presa e che per comunicarla si aspetti solo la fine del campionato. Può essere che tutto questo bailamme – con le voci su Conceicao, Fonseca, De Zerbi, Sarri, persino Motta – sia solo funzionali a manovre di depistaggio. Magari alla fine ci sarà invece il colpo a sorpresa, il Mister X che tanto piace agli sceneggiatori di mercato a corto di idee. Ma forse, invece, la realtà è più semplice. Forse è vero che all’interno del Milan le componenti decisionali non hanno ancora trovato un punto di incontro, una sintesi che possa portare a mettere la parola fine alla questione. Ma in un caso come nell’altro, giorno dopo giorno, non resta che provare a fare una sintesi degli indizi raccolti e azzardare delle previsioni, aggiornando di volta in volta il listing. Oggi, per esempio, sono alte le quotazioni di Gallardo. Come in fondo lo erano anche due settimane fa. Ma questo non significa che sarà di certo lui il successore di Pioli”.

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