Il giornalista: «Il resto che racconta è falso. È lei che quella sera di agosto mi è saltata addosso, non l’ho colpita con calci»

Sono emerse le dichiarazioni del giornalista Varriale, accusato di stalking e lesioni all’ex compagna, nel corso dell’udienza per il processo.
Varriale: «Il resto che racconta è falso, non l’ho colpita con calci»
La denuncia del 2021
Il Corriere della Sera dedica una pagina ai guai giudiziari del giornalista Rai Enrico Varriale. C’è una inchiesta della Procura di Roma. Scrive il quotidiano:
Lei, l’ex compagna con la quale aveva programmato di convivere, nel ruolo di accusatrice. «Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata». E ancora: «Mi perseguita con telefonate di notte, si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina…».
Il gip Monica Ciancio ha disposto nei confronti del conduttore (ed ex vicedirettore) Rai la misura cautelare del «divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa», oltre alla duplice prescrizione di «non comunicare con lei» neppure «per interposta persona» e di «allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza».