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L’Isis minaccia attacchi terroristici per i quarti di finale di Champions: ‘Uccideteli tutti’

Arrivano le rassicurazioni del Ministero dell’interno spagnolo. Sono stati attivati tutti i sistemi di prevenzioni previsti dal Piano di Prevenzione, Protezione e Risposta Antiterrorismo

L’Isis minaccia attacchi terroristici per i quarti di finale di Champions:  ‘Uccideteli tutti’
Lm Madrid (Spagna) - stadio Santiago Bernabeu - Real Madrid / foto Luca Martini/Image sport nella foto: panoramica dello stadio

È allarme attentati per quarti di finale di Champions League in programma tra oggi e domani. Secondo quanto riporta Marca la minaccia dello stato Islamico è stata ricevuta dalle forze dell’ordine e trasferita al Real Madrid per la sfida contro il City di questa sera, ma nulla è al momento cambiato nell’organizzazione.

La minaccia dell’Isis

L’Isis infatti ha minacciato attacchi contro gli stadi che ospiteranno l’andata dei quarti di finale attraverso l’organo mediatico ‘Al Azaim’: in una foto dei quattro stadi in cui si giocheranno le partite di questa settimana – Emirates Stadium a Londra, Parco dei Principi di Parigi, Civitas Metropolitano e Santiago Bernabeu a Madrid – campeggia la scritta ‘Kill them all’, ‘Uccideteli tutti’. Lo riferisce lo spagnolo ‘Onda Cero’ spiegando che è chiaro che dopo il massacro avvenuto a Mosca pochi giorni fa l’attenzione e la paura siano elevati. I terroristi qualificano come “obiettivi morbidi” le grandi concentrazioni di persone che sono anche obiettivi preferiti a causa della grande ripercussione mediatica che di solito hanno.

Secondo Marca’, la polizia spagnola è al corrente da giorni del rischio attentati, ma solo nella riunione di questa mattina si capirà se prevedere nuove misure oltre a quelle già in programma considerando Real-City una partita ad alto rischio.  È chiaro che l’attenzione è molto alta considerando il fatto che Madrid si troverà ad affrontare due gare in due giorni con l’afflusso di tifosi provenienti da Manchester e da Dortmund

Per motivi di sicurezza, la finale a Cardiff che fu disputata dal Real Madrid con la Juventus venne giocata nello Millennium Stadium con il tetto chiuso, per decisione della Uefa, a fronte della minaccia di possibili azioni di droni dall’alto. Fonti dei servizi di polizia assicurano che la situazione è sotto controllo e che la minaccia non è motivo di allarme, poiché lo stato islamico ha più volte rivendicato fra i propri obiettivi i grandi eventi sportivi. Ma sarà il comitato di competizione con le autorità di pubblica sicurezza a decidere se rafforzare e in che modo le misure di prevenzione nei due stadi madrileni nelle prossime ore.

La risposta della Spagna

Dopo la riunione di questa mattina il Ministero dell’Interno ha rassicurato di aver attivato tutti i “sistemi di allarme” e “risposta” per evitare attacchi jihadisti nelle partite dei quarti di finale della Champions League- Fonti del Ministero dell’Interno riferiscono che è stata progettata un’ampia operazione di sicurezza per le partite che si giocano nella capitale questo martedì (Real Madrid – Manchester City) e mercoledì (Atlético de Madrid – Borussia de Dortmund).

Il dipartimento diretto da Fernando Grande-Marlaska ha indicato che “in termini di prevenzione della minaccia terroristica, le forze e i corpi di sicurezza dello Stato hanno attivato tutti i loro sistemi di allarme e protezione precoce, così come tutti i loro meccanismi di risposta”

Si assicura che più di 2.000 agenti della Polizia Nazionale e della Guardia Civil parteciperanno all’operazione di sorveglianza nella capitale, a cui si aggiungeranno i membri della Polizia Municipale.

Questo dispiegamento è coordinato e ha il sostegno previsto nelle misure che, in tutto il territorio nazionale, stabilisce il Piano di Prevenzione, Protezione e Risposta Antiterrorismo per l’attuale livello 4 su 5 di allarme antiterrorismo.

 

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