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Il Napoli corre un rischio: chiunque arrivi, sarà considerato un ripiego

Il nome di Conte ha alzato l’asticella ma è troppo a rischio collisione con De Laurentiis. Tre i sono reali candidati: Allegri, Pioli e Gasperini

Il Napoli corre un rischio: chiunque arrivi, sarà considerato un ripiego
Tifosi della squadra di calcio SSC Napolidurante i festeggiamenti per la vittoria del campionato italiano di calcio. La vittoria è arrvata dopo la partita con l'Udinese pareggiata per 1-1 ph Ludovico Brancaccio/KONTROLAB

Il Napoli corre un rischio: chiunque arrivi, sarà considerato un ripiego

Nei giorni scorsi sul Mattino ho fatto il nome di Massimiliano Allegri come possibile allenatore del Napoli per il prossimo anno. D’altro canto non sono stato il primo avendone già più volte parlato Enrico Fedele. A parte il fatto che stimo moltissimo questo tecnico, viene naturale aggiungere il suo nome a quelli di Conte, Italiano, Gasperini e Pioli che circolano vorticosamente in ordine variabile. Sembra infatti ridicolo che nel tourbillon di voci che accreditano oggi l’uno domani l’altro big come allenatore del Napoli, ci si dimenticasse di uno che ha vinto sei scudetti con due squadre diverse. Così si spiega la mia provocazione. 

Ma ciò posto in questa sarabanda di previsioni, dove, diciamo la verità, ognuno cita voci raccolte in giro senza alcuna certezza, c’è adesso un rischio. Che chiunque alla fine sia il prescelto possa apparire come un ripiego. Come uno al quale si arriva perché gli altri hanno detto no. Ribadisco di non ritenere realistica l’ipotesi Conte perché, come ho più volte affermato, andrebbe ad incidere in maniera insostenibile sul bilancio della società. Ed avrebbe caratterialmente molte probabilità di entrare in rotta di collisione con il presidente. Così come ritengo che Italiano non dia le garanzie di affidabilità cui una squadra come il Napoli non può rinunciare.

Restano perciò in ballo, secondo me, Allegri, Gasperini e Pioli. Ebbene su qualunque dei tre dovesse ricadere la scelta sarebbe comunque una decisione estremamente positiva. Nella sostanza, e senza le solite alchimie che tirano in ballo moduli e moduletti, difese a tre e difese a trentatré, sono tutti professionisti di altissimo livello. Tra i quali è molto ma molto difficile fare una graduatoria tenendo anche conto delle particolari caratteristiche della piazza napoletana.

Allegri, lo abbiamo già ricordato, ha vinto molto e questo da solo lo qualifica. Non è simpatico ? Mica devo andarci a fare le vacanze insieme. Gasperini ha portato l’Atalanta ad importanti performance in campionato e nelle coppe europee, partendo da una struttura societaria certamente non di livello top. Anche lui non è un mostro di simpatia? Ebbene neanche con lui andrò a fare le vacanze. Pioli ha vinto un campionato con il Milan. Vede bene le partite dalla panchina. E non è un talebano di questo quel modulo scegliendo il modo di disporre in campo la squadra sulla base dei giocatori a disposizione. Inoltre ha doti caratteriali, cosa estremamente importante, di grande equilibrio. E poi finalmente uno simpatico. Adesso non ci resta che aspettare. Se però gli attori in campo sono quelli indicati ebbene allora qualunque scelta sarà  bene accetta.

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