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El Mundo distrugge Guardiola: «nella sua frase “che bel modo di perdere” c’è tutta la distanza dalla realtà»

Guardiola non sa che si vince facendo gol non accumulando corner. Ancelotti invece non si sottomette alla dittatura della tattica e all’ossessione della lavagna”

El Mundo distrugge Guardiola: «nella sua frase “che bel modo di perdere” c’è tutta la distanza dalla realtà»
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola reacts following a missed chance during the UEFA Champions League quarter-final second-leg football match between Manchester City and Real Madrid, at the Etihad Stadium, in Manchester, north-west England, on April 17, 2024. (Photo by Darren Staples / AFP)

Guardiola “non sa ancora che la gloria non appartiene a chi perde alla grande ma a coloro che vincono agonizzando”. Evidentemente “da buon catalano è stato educato all’eleganza delle forme e non alla forza dei fatti. Filosofo degli accidenti e non della sostanza, per essere aristotelici, questi anni di esposizione all’empirismo inglese non hanno ancora sortito l’effetto sperato”. Insomma, Jorge Bustos scrive per El Mundo un pezzo che distrugge “filosoficamente” e politicamente Guardiola e il Guardiolismo, ed esalta “Carlo Michelangelo Ancelotti”.

Nella frase finale di Pep “che bel modo di perdere”, scrive, “c’è tutto un precetto letterario che svela i cattivi scrittori, che sono quelli che ignorano che si scrive con i verbi e non con gli aggettivi, così come si vince facendo gol e non accumulando calci d’angolo”.

Ancelotti invece “conosce la terribile natura dell’arte che non si sottomette al controllo accademico, alla dittatura della tattica, all’ossessione della lavagna. Ancelotti sa che la vittoria sta al Real Madrid come David sta al blocco di marmo: si tratta solo di estrarla, faticosamente, pareggio dopo pareggio, Champions League dopo Champions League. Ci saranno capolavori che richiedono tormento, come è successo a Manchester il 17 aprile 2024, ma culmineranno tutti nell’estasi”.

“Quando non puoi conquistare come un vichingo – conclude – devi resistere come un Arevaco”.

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