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Che fine farà il Sassuolo? La famiglia Squinzi resisterà anche in Serie B? (Avvenire)

La società è in salute, resta un club sovradimensionato rispetto al bacino d’utenza, in rapporti precari con Reggio Emilia che ne ospita le gare

Che fine farà il Sassuolo? La famiglia Squinzi resisterà anche in Serie B? (Avvenire)
As Roma 30/12/2017 - campionato di calcio serie A / Roma-Sassuolo / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Giovanni Carnevali

Che fine farà il Sassuolo? La famiglia Squinzi resisterà anche in Serie B. Sono domande che si pone il quotidiano Avvenire in un articolo di Lorenzo Longhi.

Il Sassuolo è con un piede e mezzo in Serie B. Può ancora salvarsi (deve recuperare cinque punti in quattro partite) ma le discussioni sul futuro sono già cominciate.

Scrive Avvenire:

Sovradimensionato rispetto al bacino d’utenza, in rapporti precari con il contesto cittadino che ne ospita le gare (Reggio Emilia, e in B la prossima stagione ci sarà anche la Reggiana), con la probabile retrocessione il club è davanti a un bivio.

Il Sassuolo può far gola agli stranieri

Dopo la morte di Squinzi nell’ottobre 2019 – e quella della moglie Adriana Spazzoli, un mese più tardi – il Sassuolo ha saputo resistere e crescere: i suoi eredi alla guida del gruppo hanno sempre rilanciato, come avrebbe voluto l’ex patron, ma la perdita della categoria non è banale e Mapei, che per il club è tutto, ha la necessità di ridefinirne l’identità e il ruolo futuro. Per una società tutto sommato in salute (il fatturato 2023 è stato di 140 milioni, in crescita, con 7 milioni di risultato netto negativo a fronte dell’utile di 1,4 milioni del 2022) perché la controllante è in salute e ci investe, perdere l’asset per diversi aspetti più
remunerativo è un problema. Mapei non ha intenzione di lasciare nell’immediato, ma il mecenatismo del gruppo – che peraltro da trent’anni sponsorizza il ciclismo, anche come partner di Uci – non può considerarsi eterno. Difficilmente il club potrebbe essere considerato un investimento per altri gruppi italiani ma, in un sistema nel quale stanno entrando sempre più capitali stranieri, è organizzato per essere appetibile nei confronti di chi ragiona sulla struttura e l’occasione più che sulla storia. Una storia che la B comincerà a modificare. 

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