Il primo quarto d’ora è sembrato un Napoli troppo superficiale e non presente alla difficoltà della partita.

Negli studi di Mediaset dopo il fischio finale di Barcellona-Napoli, si commenta la gara.
Peccato per il Napoli
Massimo Mauro: «Peccato per il Napoli che ha fatto una buona partita e ha avuto delle buone occasioni soprattuto nel secondo tempo. I giovani del Barcellona ci hanno creduto di pù. Kvara e Osimhen non sono riusciti a trovare il guizzo el posizione giusta per far male agli uomini di Xavi»
Sabatini: «Il primo quarto d’ora è sembrato un Napoli troppo superficiale e non presente alla difficoltà della partita. Il Napoli è stato bravo a tenere aperta la partita fino al colpo di testa di Lindstrom che ha ricordato quello di Immobile. Ma la partenza ad Handicap è il rimorso della serata»
Il Barcellona chiude la stagione del Napoli (che non ha giocato male)
Come si dice in questi casi, è stato bello sognare. Perché il Napoli per circa un’ora ha davvero sognato la grande impresa. Ha avuto anche il pallone del pareggio, sulla testa di Lindstrom che se l’è mangiato mandando a fil di palo da quattro metri. Era l’80esimo. Quattro minuti dopo il Barcellona ha dato lezione di calcio con una rete che sembrava opera del Barça di Messi Iniesta e Xavi. Sergi Roberto ha chiesto triangolo a Gundogan che gli ha spalancato la porta di Meret: sarebbe stato troppo facile segnare, allora ha appoggiato in mezzo dove Lewandowski a porta spalancata ha chiuso la partita e la qualificazione. Tre a uno. Per il Napoli ha chiuso anche il capitolo Mondiale per club: andranno Inter e Juventus. Il Barcellona ahinoi ha chiuso la stagione del Napoli cui ora non resta che sperare nel quinto o nel quarto posto. De Laurentiis ha perso i tanti soldi del Mondiale per club, può prendersela solo con sé stesso. Ci risparmi almeno il ritorno di Sarri: ne abbiamo già avuti tanti di dolori.