A Castel Volturno c’è più di mezza squadra, manca però Calzona. Chiaramente qualcosa di atipico, lui e il suo staff condivisi con la Slovacchia

Sky continua ad aggiornare sulle ultime notizie che riguardano il Napoli attraverso il suo inviato a Castel Volturno, Francesco Modugno. Quest’ultimo ha parlato del Juan Jesus e dei giocatori rimasti a Castel Volturno per allenarsi in vista dell’Atalanta. Tuttavia non è presente Calzona, impegnato con la Slovacchia.
A Castel Volturno mancherà Calzona, chiaramente qualcosa di atipico per il Napoli
Le parole di Francesco Modugno a Sky:
«Mancherà Calzona, chiaramente qualcosa di atipico. Un allenatore condiviso con la Slovacchia, mancherà tutto il suo staff. Quelli che resteranno qui (a Castel Volturno, ndr) non sono pochi. Osimhen, Politano, Traoré, Anguissa e Lindstrom. Lui ha perso la nazionale per aver giocato poco. C’è anche Juan Jesus. È il personaggio di questi giorni, per il fattaccio su cui si continua a indagare. Ci sarà l’incontro con la Procura federale in video conferenza. Curioso il video vecchio di una settimana, realizzato due giorni prima Inter-Napoli in cui Juan Jesus spiega a un ragazzino come comportarsi in caso di razzismo. A Castel Volturno c’è più di mezza squadra, si preparerà per la partita dell’Atalanta senza Calzona che però monitora tutto con un drone».
Juan Jesus: «Le leggi sul razzismo non vengono rispettate, chi insulta ha un cervello piccolo»
Il 15 marzo il difensore del Napoli Juan Jesus ha registrato un video-messaggio per sensibilizzare sul tema del razzismo; insieme a lui c’era anche Mane, calciatore delle giovanili. Il video è stato caricato oggi sul canale YouTube azzurro.
«Il razzismo è una situazione che viviamo da tanto tempo. Purtroppo ci sono leggi che non vengono rispettate. A noi dispiace, perché siamo tutti uguali: bianchi, neri, gialli… Negli stadi ci sono ancora episodi di razzismo, tanti esseri umani devono ancora crescere e non hanno la consapevolezza che può ferire tanto persone».
Un messaggio a un giovane calciatore che soffre di episodi razzisti:
«Essere forte. Sappiamo comunque che chi ti accusa ha un cervello piccolo. Devi pensare che sei perfetto così, vuoi realizzare i tuoi sogni, devi essere forte di mente e avere un carattere forte. Poi bisogna parlare, con i dirigenti, il mister, e dire di aver subito offese razziste».