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Marquez è sempre lui: «È colpa di Bagnaia, la telemetria Ducati parla chiaro»

«È un errore che non mi aspettavo da Pecco. Dalla telemetria si vede molto bene cos’è successo. Non posso spiegarlo, è privata»

Marquez è sempre lui: «È colpa di Bagnaia, la telemetria Ducati parla chiaro»
Second-placed Ducati Spanish rider Marc Marquez smiles as he celebrates after the MotoGP sprint race of the Portuguese Grand Prix at the Algarve International Circuit in Portimao on March 23, 2024. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Si sapeva che Marquez in Ducati avrebbe scompaginato gli equilibri di casa. Ieri, con lo scontro con Bagnaia, si è avvenuto il primo assaggio. Non sarà certo l’ultimo incidente con il catalano. Anzi, dalla prossima volta la sua reazione dialettica sarà meno diplomatica.

Ecco due versioni di Marzquez. Da Repubblica e dalla Gazzetta.

Repubblica:

Li hanno convocati in Direzione Gara: assolti. Un incidente senza colpevoli, tutti d’accordo. «Anche se siamo piloti diversi, con punti di vista diversi», aggiunge il piemontese. Infatti, sentite la versione del Cannibale: «Pecco era in difficoltà con la gomma, ha commesso un errore che non mi aspettavo. Eravamo in lotta per il 5°-6° posto. Ho sorpassato correttamente, lui si è difeso in maniera troppo “ottimista”». Sembra l’inizio di una rivalità. Alla Ducati non l’hanno presa benissimo. Claudio Domenicali, il ceo di Borgo Panigale, taglia corto: «Li capisco, ma da due piloti come loro — vista l’esperienza — magari mi aspettavo un po’ più di prudenza». Secondo Marquez, maestro nelle provocazioni, a rimetterci è soprattutto Bagnaia, che deve difendere il titolo: mentre lui — poverino — è qui per imparare e ha davanti 3-4 piloti.

Gazzetta:

«Dal mio punto di vista, è stato un errore di Bagnaia, ma non solo l’incidente – punta il dito Marquez –. È voluto entrare all’interno senza tenere in considerazione che stavo chiudendo. Non era necessario farlo così aggressivo. Invece ha deciso di sì e la conseguenza è stata che due Ducati hanno concluso con zero punti. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Ducati ha la telemetria e si vede molto bene cos’è successo. Io l’ho vista, ma non posso spiegarlo perché è privata. È stato un errore che non mi aspettavo da Pecco. Era al limite di tutto».

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