Si infuria con un giornalista svedese per una domanda sull’intensità dopo la semifinale di FA Cup persa ai supplementari con lo United

Jurgen Klopp ha abbandonato un’intervista post-partita dopo la sconfitta ai quarti di FA Cup del Liverpool per 4-3 contro il Manchester United.
Klopp ha perso la speranza di siglare il quadruple nella sua ultima stagione sulla panchina del Liverpool. L’obiettivo è sfumato alla fine del secondo tempo supplementare all’Old Trafford con la rete di Diallo. In conferenzaa ha spiegato che doveva rispettare il risultato.
Ma – prosegue il Telegraph – quella serenità si è esaurita in un’intervista separata con Nordic channel V Sport.
A Klopp è stato chiesto dopo la partita: “Normalmente, intensità è il nome del tuo gioco, come mai è stato così difficile nei supplementari?”
Klopp ha risposto: «Questa è una domanda un po’ stupida, devo dire, se tu guardi spesso i nostri incontri. (…) Abbiamo giocato non lo so quante partite di recente, non lo so quante partite lo United. È lo sport. Sono davvero deluso da questa domanda, ma hai pensato il contrario, quindi va bene».
Lo sguardo di Klopp era visibilmente irritato. Ha poi lasciato la discussione quando l’intervistatore è passato a un argomento diverso invece di riconoscere la rabbia del tedesco.
Klopp lo ha spostato e se n’è andato. Ha detto: «Oh, non pensi che? Ah, dai, non sei in forma e non ho parole per te».
Mentre si allontanava, le immagini sono tornate a uno studio televisivo scioccato con esperti che non avevano parole. Su un’altra emittente, la Itv, Klopp ha aggiunto: «Dopo il 2-1 abbiamo avuto tante occasioni per uccidere la partita, il resto è già storia. C’eravamo vicini nei 90 minuti, poi ai supplementari e abbiamo perso la partita. Va bene, non posso chiedere di più ai ragazzi. Abbiamo avuto una stagione molto più intensa finora, penso che tutti lo sappiano, dobbiamo solo contare le partite, e oggi è stato difficile perché lo United ha qualità, ha preso molti rischi. Lo rispetto assolutamente».
Il Telegraph ha ricordato che il Liverpool stava giocando la sua sesta partita in 19 giorni, ha aggiunto che non riusciva a capire perché la Federazione proibisse l’uso di un sesto sostituto nei tempi supplementari.
«Non ho idea del perché la FA faccia in modo da non poter cambiare un sesto giocatore nei tempi supplementari. Mi è stato detto prima della partita, ma me ne sono dimenticato. Tutte le altre competizioni ne hanno sei, ma la Federazione ha pensato “dobbiamo rendere le cose un po’ più difficili”. Ho chiesto spiegazioni ma non mi hanno detto il perché».
klopp just walked out of his interview with scandinavian tv in a huff pic.twitter.com/4ZwmBfDQPb
— Richard Williams (@RichALWilliams) March 17, 2024
Klopp ha imitato Allegri sulla presunta domanda stupida.
Le parole di Allegri nel post partita di Juventus-Genoa. Battibecco televisivo tra Allegri e gli ospiti in studio a Sky, Gianfranco Teotino e Marco Bucciantini. Troppo educati da studio, è ora che qualcuno risponda per le rime ad Allegri e agli altri attori del calcio.
Allegri scatta contro gli ospiti Sky: «Io non mi permetto di dire come si fa il giornalista»
I punti che mancano possono creare nervosismo:
«Non deve creare nessun nervosismo, solo responsabilità soprattutto perché il raggiungimento della Champions è lontano ancora 11 punti, abbiamo nove partite per farli. Dobbiamo continuare a lavorare perché comunque la squadra ha fatto una buona prestazione».
Allegri sulla prestazione Chiesa e Kostic:
«A tutti chiedo di fare delle buone prestazioni. Federico ha fatto buone cose nel primo tempo, poi avevo bisogno di uno che giocasse tra le line più abile, come Yildiz. In quel momento loro avevano speso molto e cera bisogno di più tecnica in mezzo al campo».
Teotino gli chiede della possibilità di vedere più spesso il tridente in attacco:
«Tutto è possibile ma bisogna fare risultati. Il termometro della squadra ce l’ho io durante la settimana. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e in questo momento siamo in difficolta. In questi momenti si può anche creare confusione».
Bucciantini insiste. «I 20 mini del tridente sembrano pochini. Sembra politicamente più sensato il 4-3-3». In quel momento Allegri scatta: «Io faccio l’allenatore non il politico».
Teotino incalza. «Si ma i risultati non arrivano». Allegri risponde: «Credo che siamo terzi in classifica momentaneamente. Lei sa come si fa l’allenatore? Io non so come fare il giornalista. Io non mi permetto di dire come si fa il giornalista».
Il giornalista continua: «Come mai sono arrivati solo 7 punti in otto partite?»
«Mi sembra che nelle prime 19 abbiamo fatto 46 punti. Cerchiamo di lavorare, faccio degli errori. Se fate domande più intelligenti io rispondo…». «Mi dispiace, la mia intelligenza non arriva…», ribatte Teotino. In studio c’è parecchio imbarazzo.
La conclusione di Allegri:
«Tutti stiamo facendo il massimo. Poi sbagliamo ma non posso andare dietro a cosa dice la gente. Voi non dovete capire, dovete fare solo domande. Io so solo che ho un obiettivo e se riusciremo ad essere tra le prime quattro, avremmo raggiunto l’obiettivo. Magari sbaglio a non giocare con tre punti. Ma oggi la squadra mi è piaciuta. Oggi è un punto di partenza per le ultime nove partite. Vlahovic? Purtroppo ha sbagliato, la società gli farà una multa. Sinceramente non gli ho detto nulla».