ilNapolista

Il Milan verrà quasi certamente punito: rischia l’esclusione dalle competizioni Uefa (Gazzetta)

La sanzione minima è un’ammenda. In Serie A potrebbe avere anche una perdita di punti; più difficile, la retrocessione.

Il Milan verrà quasi certamente punito: rischia l’esclusione dalle competizioni Uefa (Gazzetta)
Db Milano 04/12/2022 - Gran Gala' del Calcio Aic 2023 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giorgio Furlani

Per la Procura di Milano l’amministratore delegato del Milan Furlani e il suo predecessore Gazidis avrebbero ostacolato l’attività di vigilanza della Figc, nascondendo la vera proprietà della squadra.

I rischi del Milan in Serie A e Uefa

Se le indagini dovessero trovare conferma, il Milan rischierebbe multe e penalità, sia in Serie A che nelle competizioni europee. La Gazzetta dello Sport scrive:

In Serie A la violazione dell’articolo 32 sugli obblighi di comunicazione agli organi federali prevede come sanzione minima un’ammenda. La perdita di punti in classifica è prevista per tutti gli articoli del Codice di giustizia sportiva contestabili. In linea del tutto teorica, tra le sanzioni di un grave illecito amministrativo (art. 31) c’è anche la retrocessione.

In Europa potrebbero basarsi su quello che riscontrerà la giustizia sportiva italiana. Se venisse accertata una grave alterazione dei documenti, si rischierebbe l’esclusione dalle competizioni. 

Ieri, martedì 12 marzo, è partita l’indagine

Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’ad del Milan Giorgio Furlani è indagato dalla Procura di Milano per ostacolo alla attività di vigilanza della Figc. Nell’inchiesta, che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Gerry Cardinale. La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni anche nella sede della società rossonera relative all’ufficio dell’amministratore delegato e di altre persone con ruoli apicali.

Il comunicato del Milan: In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società Ac Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine, che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente Ad del club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente.

ilnapolista © riproduzione riservata