Ricorso contro l’esito dell’indagine interna alla Red Bull. La questione potrebbe trascinarsi per mesi

La dipendente che ha accusato Horner di comportamenti inopportuni, ha presentato ricorso per l’indagine interna alla Red Bull, che ha stabilito di tenere Horner alla guida del team di Formula 1.
Caso Horner, la dipendente fa ricorso contro la Red Bull
Lo riporta il Telegraph:
“La donna che ha accusato Christian Horner, ha ora presentato ufficialmente ricorso contro il verdetto della Red Bull nella sua causa contro il team principal per presunti comportamenti inopportuni.
Come riportato giovedì dal Telegraph, la decisione è avvenuta con un piccolo ritardo perché la donna ha cambiato avvocati.
Ma ora ha fatto ricorso contro l’esito dell’indagine interna condotta dalla Red Bull Gmbh, come era suo diritto.
La società madre della Red Bull ha annunciato il 28 febbraio, alla vigilia dell’apertura della stagione 2024 in Bahrein, che il caso contro Horner era stato archiviato a seguito di un’indagine durata settimane condotta da un avvocato esterno specializzato il cui nome è sconosciuto”.
La Red Bull crede che la sua decisione sia stata presa valutando i fatti in maniera corretta
La Red Bull Gmbh è stata sottoposta a enormi pressioni affinché fosse più trasparente sul come fosse giunta a quel verdetto.
Ma la società ha dichiarato che non avrebbe condiviso pubblicamente i dettagli del rapporto.
La dichiarazione recita: ‘L’indagine indipendente sulle accuse mosse contro il signor Horner è completa e la Red Bull può confermare che la denuncia è stata respinta. La denunciante ha diritto di ricorso’.
‘Red Bull è fiduciosa che l’indagine sia stata giusta, rigorosa e imparziale. Il rapporto dell’indagine è confidenziale e contiene delle informazioni private delle parti e dei terzi che hanno collaborato alle indagini, pertanto non commenteremo ulteriormente per rispetto di tutti gli interessati. Red Bull continuerà a impegnarsi per soddisfare i più alti standard sul posto di lavoro’.
Se il ricorso fallisce, la donna può rivolgersi ad un tribunale del lavoro
“Da allora la dipendente che ha accusato Horner è stata sospesa dalla società, citando come motivo le preoccupazioni circa la fondatezza delle sue prove.
Se il ricorso dovesse andar male, la donna avrebbe ancora la possibilità di rivolgersi a un tribunale del lavoro”.
Ma l’iter è lungo. Passeranno molti mesi e, una volta iniziato, il processo si trascinerà a lungo per molti altri, ciò significa che la vicenda non avrà conclusione e restare in sospeso anche per la prossima stagione di Formula 1 e oltre.