Times e Telegraph: “A Roma la violenza è inevitabile”. “Siamo stati assaliti da dietro da ragazzi con passamontagna, vestiti di nero. Mi prendevano a calci in testa”

Brighton, tifosi a Roma accoltellati e colpiti da accendini e bottiglie. Denuncia alla Uefa e alla Roma
Il viaggio nella Città Eterna dei tifosi del Brighton, in occasione degli ottavi di finale di Europa League contro la Roma, si è rivelato un incubo. La giornata è iniziata nel peggiore dei modi con due tifosi inglesi accoltellati e derubati mentre giravano la città.
Poi durante il “massacro sportivo” della Roma ai danni del Brighton, sugli spalti avvenivano episodi di violenza inaudita e ingiustificata. Lo raccontano il Times e il Telegraph che hanno raccolto alcune testimonianze dirette:
“Circa 4.000 tifosi inglesi del Brighton sono stati presi di mira dai tifosi di casa che li hanno intrappolati nel settore ospiti da entrambi i lati della sezione dello Stadio Olimpico. Un comunicato del club di Brighton ha riferito che “bottiglie, monete e accendini” sono stati usati come oggetti da lancio. Una denuncia e una richiesta di chiarire i fatti è stata presenta sia alla Roma che alla Uefa“.
La critica del Times: “Nelle notti europee romane certi incidenti sono ormai inevitabili”
Scrive il Times sconsolato:
“C’è una certa triste inevitabilità in tali incidenti quando si tratta di grandi partite europee a Roma, con i tifosi di Tottenham, Liverpool, Manchester United e Middlesbrough tra quelli coinvolti in episodi di violenza prima o dopo le partite contro la Roma o la Lazio. Questo club non merita che il suo nome venga infangato da simili atti criminali“.
Il tifoso del Brighton: «Ricordo che ero a terra e cercavo di coprirmi mentre mi prendevano a calci»
A raccogliere la testimonianza di uno dei tifosi inglesi accoltellati è il Telegraph. Il tifoso di nome è Jack era uno dei due tifosi del Brighton che sono stati accoltellati a Roma. I due inglesi sarebbero stati assaliti da dietro da un gruppo di uomini vestiti di nero e il volto coperto da passamontagna. Un altro tifoso racconta:
«Stavo camminando per strada tranquillo. Non stavamo cantando o altro. “Siamo stati assaliti da dietro da circa sei ragazzi con passamontagna, tutti vestiti di nero. Mi prendevano a calci in testa, nelle costole, sulle braccia, sulle gambe, letteralmente ovunque. È successo tutto molto velocemente, non me lo aspettavo nemmeno. La prima cosa che ricordo è stata che ero a terra e cercavo di coprirmi mentre mi prendevano a calci e pugni. Hanno preso i miei due amici per strada e li hanno pugnalati. A un mio amico hanno rubato il portafoglio e il passaporto».