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“Se Acerbi non ha dato del “negro” a Juan Jesus, ha chiesto scusa perché ha parcheggiato male l’auto?” (CorSport)

Il suo procuratore fa sapere che il suo assistito non ha detto quella parola. Spiegasse perché e per cosa il suo assistito allora ha chiesto scusa.

“Se Acerbi non ha dato del “negro” a Juan Jesus, ha chiesto scusa perché ha parcheggiato male l’auto?” (CorSport)
Mp Bologna 09/03/2024 - campionato di calcio Serie A / Bologna-Inter / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Francesco Acerbi

L’editoriale sul Corriere dello Sport di Cristiano Gatti sul caso razzismo tra Acerbi e Juan Jesus. Il giornalista si chiede perché il difensore dell’Inter ha chiesto scusa se non ha rivolta insulti razzisti al suo collega del Napoli.

Acerbi non ritiene di insultare Juan Jesus dicendogli stupidino e sciocchino, ma negro

Peccato che il tema non sia Acerbi, se sia buono o cattivo. Il puro e semplice problema è che gli addebitano una colpa pesante, casualmente vietatissima dai regolamenti, proprio i regolamenti pretesi a furor di popolo per mettere fuori dagli stadi quella brutta roba chiamata razzismo. Capolavoro, come scelta di tempo: nella domenica idealista della campagna contro il razzismo, lui non ritiene di insultare Juan Jesus dicendogli stupidino e sciocchino, ma negro.

Fatalità, quello non è per niente bianco. Il procuratore di Acerbi ci fa sapere che sarà anche successo qualcosa, ma il suo assistito non ha detto quella parola: diamola per buona, spiegasse lo stesso procuratore perché e per cosa il suo assistito allora abbia chiesto scusa, perché ha parcheggiato male? Ogni volta montiamo la fiera dell’ipocrisia. Gira e rigira, c’è sempre un ma tra noi e un mondo decente. Con quel ma, paracadute e foglia di fico, ne usciamo ogni volta peggiori di prima“.

Calcagno (Assocalciatori) difende il razzismo di Acerbi: «Non dobbiamo strumentalizzare certi episodi»

Il presidente dell’Aic (Associazione italiana calciatori) Umberto Calcagno è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, dove ha parlato dell’episodio di razzismo avvenuto ieri tra Acerbi e Juan Jesus.

«La lotta al razzismo deve essere condotta senza se e senza ma, e quindi quanto è accaduto ieri sera è certamente da condannare. Dobbiamo cercare però di non strumentalizzare certi episodi: Acerbi tra l’altro è un ragazzo sereno che si è subito scusato, uno dei calciatori che più si spende per gli altri, e ricordiamoci che i calciatori sono coloro che, nel nostro mondo, più subiscono insulti e minacce».

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