Relevo: i prezzi variano da 150 a 290 euro. Quest’anno il club gioca a Montjuic e in pochi hanno rinnovato l’abbonamento allo stadio.

Il Barcellona spera di avere il sold out al Lluis Companys di Montjuic contro il Napoli. Con il cambiamento di stadio per via della ristrutturazione del Camp Nou, il club non sta ottenendo grossi ricavi dalla vendita dei biglietti. Relevo spiega:
“Anche se il gol di Osimhen ha lasciato una sensazione agrodolce dopo una buona prestazione dei blaugrana, gli infortuni di De Jong e Pedri hanno messo a rischio la qualificazione. Il Barça ha l’obiettivo, almeno per il bilancio, di raggiungere i quarti. D’altra parte, il club spera che la partita sia anche una piccola miniera d’oro per guadagnare quattro/cinque milioni. In Champions League, il Barça ha giocato tre partite in casa. In tutto, ha superato i 40.000 spettatori, una cifra che non è sempre stata raggiunta in campionato.
Il club ha inoltre lanciato sconti fino al 40%, ma non è stato abbastanza per incoraggiare i tifosi ad andare a Montjuïc. In pochi hanno rinnovato l’abbonamento quest’anno e gran parte dei biglietti è destinato ai turisti. Ad oggi, ci sono ancora biglietti disponibili per il match contro il Napoli. I prezzi variano da 150 a 290 euro. In caso in cui il club non raggiungesse i quarti di finale, si creerebbe un vuoto nel bilancio di circa 15 milioni di euro”.
Barcellona-Napoli, il club azzurro analizzato dalla Spagna
Il quotidiano catalano Sport avvisa i tifosi del Barcellona:
Qualche mese fa Khvicha Kvaratskhelia ha subito un calo, dopo essere diventato una delle stelle del calcio europeo nella passata stagione. 14 gol e 14 assist, ma soprattutto giocate memorabili e un’estetica che ricorda estremi storici. La sua esplosione è stata accompagnata dalla corsa alle offerte per averlo. Dopotutto, sembrava che il Napoli potesse rimanere una piccola squadra, soprattutto in Europa. Ma il georgiano ha preferito restare e a poco a poco sta recuperando il suo miglior livello, soprattutto nelle ultime settimane dopo il cambio in panchina.
I problemi del Napoli sono iniziati nel momento in cui Luciano Spalletti ha annunciato che avrebbe non ci sarebbe più stato in panchina. Rudi García ne ha preso il testimone, senza ottenere gli stessi risultati. E il suo successore, Walter Mazzarri, lungi dal migliorare le sue statistiche, le ha peggiorate. Poi l’arrivo di Calzona, che “si è stabilito ottenendo un pareggio contro il Barcellona. 16 giorni dopo ancora non ha ancora ottenuto una sconfitta. Il suo record è di tre pareggi e due vittorie, uno spettacolare, contro il Sassuolo (1-6), e un altro prestigioso, contro la Juventus (2-1). Cinque partite senza perdere che equivale alla migliore striscia di Rudi García e spazza quella di Mazzarri. Anche dopo l’amaro pareggio contro il Torino, i tifosi si aggrappano all’effetto Calzona per sognare l’assalto al Montjuïc