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Manfredi sulle polemiche per Geolier: «Non parlerei di contrapposizioni nord e sud, sono discorsi vecchi»

A radio Kiss Kiss: «Non dobbiamo cadere in queste contrapposizioni, strumentalizzare ciò che succede: non dobbiamo essere artefici della nostra stessa ghettizzazione»

Manfredi sulle polemiche per Geolier: «Non parlerei di contrapposizioni nord e sud, sono discorsi vecchi»
Napoli 31/03/2023 - Sky Live in Napoli 2023 / foto Image nella foto: Gaetano Manfredi

A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, dal Maschio Angioino è intervenuto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, rilasciando alcune dichiarazioni su Geolier.

Il riconoscimento per Geolier?  «È l’espressione di una delle tante facce della nostra cultura musicale e della città, a Sanremo grande successo e popolarità: giusto che abbia un riconoscimento, gli chiederemo un forte impegno perché abbiamo bisogno di testimonial che portano messaggi positivi ai giovani, utilizzando il loro linguaggio».

LE POLEMICHE SU GEOLIER

Le polemiche e la vittoria morale?  «Non parlerei di contrapposizioni nord e sud, sono discorsi vecchi che non ci appartengono: quando si portano messaggi forti è normale ci siano contrapposizioni, quando c’è una novità c’è contrapposizione dai messaggi convenzionali. Dobbiamo essere interpreti dei nuovi linguaggi».

«Mi sono dispiaciuto per i fischi e per chi è andato via, chi contesta deve anche rispettare le persone, in questo caso un giovane artista che ha risposto con dignità: la contrapposizione con un’altra grande artista del sud come Angelina Mango è stata ingenerosa per entrambi, anche lei è stata strumentalizzata. Si può criticare e contestare, ma con rispetto».

Il telefoto al 60%? «Se avesse fatto fede solo la versione popolare, avrebbe vinto. Ma anche ad altri è successo, basta vedere anche i dati delle vendite e gli streaming. Non conta chi vince, ma chi porta un messaggio vincente e noi dobbiamo vedere il messaggio positivo».

Strumentalizzazione politica?  «Non dobbiamo cadere in queste contrapposizioni, strumentalizzare ciò che succede: non dobbiamo essere artefici della nostra stessa ghettizzazione. Cì eravamo tanti artisti napoletani, mia moglie preferiva Big Mama, oppure i The Kolors che hanno suonato a Capodanno. Non dobbiamo cadere in ragionamenti provinciali, sono contento che Geolier abbia reagito in maniera matura. Si guarda avanti a testa alta».

Lo sfogo della madre di Giogiò Cutolo.

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