ilNapolista

Luis Enrique assalito su Mbappé: «Non posso dire nulla finché il calciatore e la società non lo faranno»

In conferenza: «Non mi preoccupa affatto il resto della stagione. In effetti, devo avere una personalità e un’esperienza sufficienti»

Luis Enrique assalito su Mbappé: «Non posso dire nulla finché il calciatore e la società non lo faranno»
Paris Saint-Germain's French forward #07 Kylian Mbappe (L) speaks with Paris Saint-Germain's Spanish head coach Luis Enrique during the UEFA Champions League 1st round Group F football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Borussia Dortmund (BVB) at the Parc des Princes stadium in Paris on September 19, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Come era prevedibile la conferenza stampa del tecnico del Psg, Luis Enrique, l’allenatore per presentare la sfida contro il Nantes di sabato si è trasformato in una sorta di interrogatorio su Kylian Mbappé. Era chiaro che dopo la notizia che il calciatore ha comunicato alla società il suo addio a fine stagione, sarebbe stato questo l’argomento caldo. E infatti l’allenatore era preparato. «Non posso dire nulla». ha infatti risposto alla prima domanda diretta.

Luis Enrique assalito su Mbappé

Ma l’assalto è proseguito: Mbappé è stato performante contro la Real Sociedad. Ti ha rassicurato il impegno?

«Cercherò di fornire una risposta su questo argomento. Fino a quando le parti coinvolte non si pronunciano, non dirò nulla. Né Kylian né nessuno del club si è espresso pubblicamente. Io sono l’allenatore. Quando le parti comunicheranno, darò la mia opinione. Noi continuiamo a lavorare per essere la migliore squadra possibile ogni anno. L’ho detto quando sono arrivato sei mesi fa, la squadra è al di sopra di tutti i giocatori, di tutte le individualità. Il club persegue la stessa politica, questo è il nostro messaggio. Quando le parti coinvolte parleranno, perché sta a loro farlo, darò la mia opinione come allenatore».

Qual è stata l’atmosfera di questo venerdì mattina in allenamento dopo questo annuncio? «L’atmosfera è stata quella di ogni allenamento che precede una partita. Normale e corretto, niente di nuovo»

L’argomento avrà un impatto nelle prossime settimane. Temete per la fine della stagione? «No. Non mi preoccupa affatto. In effetti, devo avere una personalità e un’esperienza sufficienti. Stessa cosa per i giocatori del PSG, devono sapere che ci sono voci, critiche, polemiche, è normale. Chi non lo ama non deve rimanere in un club come il PSG».

Il dopo Mbappé

Stai lavorando sul futuro del club e qual è il profilo tecnico di un possibile attaccante? «Con la direzione sportiva, lavoriamo ogni giorno in modo individuale e collettivo sul presente e sul futuro prossimo alla forza lavoro. Questo è il nostro obiettivo per tutta la stagione. Ma come è il caso dei direttori sportivi e degli allenatori di tutti i club»

ilnapolista © riproduzione riservata