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Kvaratskhelia ha ritrovato brillantezza accentrando la sua posizione in campo (Sky)

Domenica sarà duello con Leao. Le statistiche favoriscono il georgiano. Ha segnato il doppio dei gol, 6 contro 3, e la metà degli assist. Ha fatto più tiri e vinto più dribbling

Kvaratskhelia ha ritrovato brillantezza accentrando la sua posizione in campo (Sky)
Dc Napoli 04/02/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Hellas Verona / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia

Domenica ci sarà Milan-Napoli e sarà sfida aperta tra due degli attaccanti più forti della Serie A: Leao e Kvara.

A questo proposito, Massimo Ugolini, giornalista Sky, fa un confronto tra le statistiche dei due e parla del posizionamento di Kvara in campo.

Kvaratskhelia più centrale in campo può fare la differenza

«Si è riaccesa la luce, gol importantissimo per restare agganciati al treno Champions. E’ ovvio che la sfida tra lui e Leao accenderà la partita. Hanno giocato le stesse partite, hanno gli stessi minuti in campionato. Kvaratskhelia ha segnato il doppio dei gol, 6 contro 3, e la metà degli assist. Kvara ha fatto più tiri e vinti più dribbling, è più attaccante rispetto a Leao, che comunque crossa molto di più. Kvara sta ritrovando brillantezza accentrando la sua posizione. Se Mazzarri dovesse il 3-5-1-1,  Kvaratskhelia sarebbe più vicino a Simeone, ma in una posizione più centrale. Può far male, tira tantissimo, è uno dei giocatori che tira di più. Ha un ottimo feeling con il dribbling ed è un giocatore da sfruttare in tutta la sua potenza».

Grande merito della rivitalizzazione di Kvara è di Mazzarri, lo scrive la Gazzetta

“Con Mazzarri, che ha riportato indietro l’amato orologio, le cose sono migliorate. Il georgiano si accentra solo alla ricerca d’imprevedibilità, ma la squadra è tornata ad assisterlo. Domenica: 10 duelli vinti, 6 dribbling a segno. Un bollettino di salute. Ma anche nei momenti più bui della stagione, Kvara è stato la luce, come dimostrano i 1074 palloni giocati, ben 200 in più (876) del felice campionato scorso.

Lettura: «Palla al 77 e speriamo che ci pensi lui». Altri numeri invece testimoniano la sofferenza stagionale, quelli dei tiri, soprattutto. Il georgiano ha fatto un tiro in porta in più (23) del torneo scorso (22), ma provandoci una ventina di volte in più (74-53). La mira si è appannata un filo, ma non l’arte di liberarsi al tiro. Finora nessuno in Serie A ha scagliato più palloni verso un portiere” .

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