Allegri ha scelto di chiudere con i giovani della Next Gen, “come a dire: affidate la squadra a chi vi pare, ma non vedo altre soluzioni”

Per Zazzaroni la prestazione della Juventus ieri sera è stata sconsolante. Il direttore del Corriere dello Sport scrive di una Juve involuta dopo la sconfitta in casa contro l’Udinese per 0-1. Allegri, schierando i giovani, sembrava volesse dire: “Così nessuno può fare più di questo”.
Il commento di Zazzaroni sulla Juve
L’editoriale del direttore del CorSport sulla partita persa dalla Juve contro l’Udinese.
“La prestazione della Juve è stata sconsolante. Pura, ancorché sorprendente, involuzione: soprattutto nel primo tempo centrocampisti e attaccanti hanno abolito il movimento senza palla a favore della palla sui piedi, incoraggiando l’azione difensiva dell’Udinese che fisicamente non ha nulla da invidiare a nessuno. Allegri ha scelto di chiudere con Nicolussi-Caviglia, Yildiz, Iling-Junior e addirittura Leonardo Cerri, un altro prodotto della Next Gen, come a dire: la strada è questa, io l’ho tracciata, affidate la squadra a chi vi pare se non avete più fiducia in me, ma non vedo soluzioni al di fuori della linea verde. Con la Juve nuovamente battuta e il Milan dietro di un punto, l’Inter può tranquillamente ripetere la stagione del Napoli di Spalletti, che un anno fa – di questi tempi – aveva 15 punti di vantaggio proprio sui bianconeri (se non si considera la penalizzazione) e 18 su Inter e Milan“.
Crisi Juventus: perde in casa con l’Udinese, un punto in tre partite
La sconfitta contro l’Inter ha lasciato il segno, come uno di quei pugni da kappaò. Seconda sconfitta consecutiva per la Juventus di Massimiliano Allegri. Ma se la prima poteva essere preventivata – a Milano contro l’Inter – la seconda decisamente meno. Pur priva di Vlahovic, la Juve ha incontrato in casa l’Udinese di Cioffi che ha finito col vincere 1-0 con gol di Giannetti nel primo tempo. Se aggiungiamo anche il pareggio interno con l’Empoli di Nicola (1-1), la Juventus ha conquistato appena un punto nelle ultime tre partite. Bottino magrissimo. I bianconeri scivolano a meno sette dall’Inter che deve ancora recuperare una partita. Per una volta che la Juventus ha il primato del possesso palla (69%), finisce per perdere.